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Dead money: (quasi) nessuno in NBA ha spazio salariale

Sapevate che Monta Ellis percepirà dai Pacers $2.2M fino al 2021-2022?

San Antonio Spurs

La trade degli scontenti ha lasciato in dote DeRozan e Pöltl. Dalla free agency sono arrivati Belinelli e Cunningham. Bertans e Forbes sono stati confermati con nuovi contratti. Dopo 17 anni di fedele servizio, è partito Tony Parker, ma Derrick White e il ragazzo qui sotto sono pronti a rilevarne i minuti dalla panchina.

Gli Spurs sanno esattamente chi sono e cosa vogliono. Come ha detto coach Pop, ora si volta pagina.

Note a margine: Tim Duncan è stretchato, per l’ultimo anno, nel 2018-2018 per $1.8M. E non glielo auguriamo, ma se il Kawhi post-infortunio non è il Kawhi che conosciamo, la pick dei Raptors al Draft 2019 potrebbe assumere insperato valore.

Toronto Raptors

I Raptors, confermassero le opzioni sui contratti di OG Anunoby, Malachi Richardson e Pascal Siakam, avrebbero a salario un totale di $22M per la stagione 2020-2021. Il GM Masai Ujiri, che gode di illimitata fiducia da parte della proprietà, ha fatto un ragionamento semplice: occorreva dare uno scossone rimanendo competitivi. In questi due anni – almeno uno con Kawhi Leonard – ci si gioca tutto. Se va male, si riparte da capo. Nelle ultime 5 stagioni, Toronto ha vinto sempre 48+ partite in stagione regolare. Il ciclo Casey-Lowry-DeRozan è di gran lunga il miglior periodo nella storia della franchigia. Prima di tornare in letargo il Nord prepara un ultimo assalto al trono.

 

Utah Jazz

Dopo un’ottima stagione, culminata con la vittoria al primo contro OKC, Utah non aveva alcun free agent da perdere in questa off-season. I Jazz 2018-2019 saranno gli stessi visti quest’anno, letteralmente. L’unica aggiunta è il senior da Duke Grayson Allen (#21 all’ultimo Draft). La prossima estate, invece, scadranno diversi contratti: indolori saranno le perdite di Alec Burks, Ekpe Udoh e Thabo Sefolosha (∼$20M che spariscono), mentre Ricky Rubio sarà UFA. Questa sì che potrebbe essere una bella gatta da pelare, tanto che i Jazz si sono cautelati con un triennale a Dante Exum.

Anche Derrick Favors ha rinnovato in estate: biennale a $37M complessivi, ma il secondo anno non è totalmente garantito. Il contratto è una vittoria per il giocatore, che viene pagato più del dovuto annualmente, e per la squadra, che mantiene comunque flessibilità a medio termine.

 

Washington Wizards

No, il fatto che John Wall sia la miglior point guard con cui Dwight Howard abbia mai giocato (cit.) non candida Washington ad un posto al sole ad Est. La prossima estate vedrà raddoppiare il contratto di John Wall, nonostante sia un classe ’90 e abbia alle spalle una brutta lista di infortuni. I $38.1M del primo anno di contratto aumentano fino all’ultimo, il 2022-2023, quando percepirà $47.3M. Nel 2019-2020, Washington avrà a stipendio i soli Wall, Beal, Porter Jr. e Mahinmi per $107.8M. Repetita iuvant: 4 giocatori, di cui uno è Ian Mahinmi, a $107.8M. La contemporanea unrestricted free agency di Tomas Satoransky, Markieff Morris, Austin Rivers e Jeff Green potrebbe levare alla panchina di coach Scott Brooks qualsiasi parvenza di presentabilità.

#DeadMoney capitolo finale: Martell Webster, Jason Smith e Jodie Meeks percepiranno circa $10M nel 2018-2019. È quasi difficile dire quale dei 3 è il contratto stretchato.

Tra le altre cose, per questo pezzo sono stati utilizzati dati di BasketballInsiders, un paio di pezzi di Bobby Marks per ESPN e l’immagine di copertina di The Ringer.

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