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NBA, Playoff preview: Cleveland Cavaliers vs. New York Knicks

L’accoppiamento Playoff tra la quarta e la quinta classificata è spesso sinonimo di sorprese e la sfida tra Cavs e Knicks di quest’anno sembra poter continuare questo trend. Le due squadre si ritrovano ai Playoff per la prima volta dal 1996

NBA Playoff 2022-2023 - Eastern Conference First Round - Cleveland Cavaliers (4) vs New York Knicks (5)

Dopo  l’addio di LeBron James, approdato ai Lakers a seguito delle deludenti Finals 2018, i Cleveland Cavaliers non erano riusciti a conquistare un posto ai Playoff  per le successive quattro stagioni e sembravano relegati al fondo della Eastern Conference.

Ma dopo un gran mercato che nel corso della scorsa offseason ha portato tra le rive del Lago Erie Donovan Mitchell, i Cavs sono tornati ad essere una vera e propria contender ad Est e in questa stagione si ritroveranno a disputare una serie Playoff per la prima volta, dal lontano 1998, senza “The Chosen One” a roster.

Grazie alle 51 vittorie conquistate in questa stagione, la squadra di coach Bickerstaff è riuscita a impadronirsi del quarto miglior record ad Est e del fattore campo nel primo turno dei Playoff NBA 2022-2023.

In questa serie di primo turno affronteranno i New York Knicks di Tom Thibodeau che si apprestano a disputare solamente la seconda campagna Playoff negli ultimi 10 anni. Coach Thibodeau, in tre stagioni nella Grande Mela,  è riuscito però a riportare i Knicks alla postseason per due volte.

Precedenti storici che sorridono ai New York Knicks. Infatti nelle tre precedenti serie di Playoff (tutte giocate nel primo turno: 1978, 1995, 1996) contro i Cleveland Cavaliers, i Knicks sono sempre riusciti a passare il turno perdendo una sola gara.

Precedenti stagionali

Precedenti stagionali che premiano i New York Knicks. Nelle quattro partite disputate in questa stagione, infatti, gli uomini di coach Thibodeau hanno portato a casa la vittoria per tre volte.

Il primo confronto tra le due compagini risale al 30 ottobre ed è l’unica vittoria conquistata in stagione dai Cleveland Cavaliers che si sono imposti per 121-108 nonostante uno svantaggio di nove punti ad inizio quarto quarto. Vittoria arrivata grazie ai 38 punti e 12 assist di Donovan Mitchell ed ai 29 punti dalla panchina di Kevin Love.

Quella partita segnava il quinto successo consecutivo (striscia allungatasi poi a otto vittorie in fila) della franchigia dell’Ohio dopo la sconfitta patita nella gara inaugurale contro i Toronto Raptors.

Il 4 dicembre 2022 si è giocata invece la seconda sfida ed è stata segnata da un punteggio finale molto basso: 92-81 per i newyorkesi tra le mura amiche del Madison Square Garden. Punteggio dovuto alle pessime percentuali da dietro l’arco di entrambe le squadre. Cavs che tirarono con il 22.9% (8/35) contro il 17.2% (5/29) fatto registrare dalla franchigia della “Big Apple”. Il miglior marcatore dei Knicks fu Jalen Brunson, che mandò a referto 23 punti; medesimo bottino per Donovan Mitchell, lato Cavs.

I New York Knicks nella sfida del 24 gennaio misero fine ad una striscia di quattro sconfitte consecutive battendo di nuovo i Cavs (105-103 in favore degli uomini di Thibodeau). Grandissima prestazione di Julius Randle che chiuse con 36 punti e 13 rimbalzi.

Per i Cleveland Cavaliers i migliori marcatori di serata furono Jarrett Allen – 24 punti e 12 rimbalzi – e il solito Donovan Mitchell (24 punti, otto rimbalzi e altrettanti assist). 

“Spida” che però nel finale di partita sbagliò il layup del possibile pareggio facendo mea culpa a mente fredda:

“[…] È colpa mia, ho rovinato la partita al gruppo. Un’esecuzione mediocre da parte mia. […] Posso piangere quanto voglio sui fischi sugli ultimi possessi, ma devo solo essere più composto per il nostro gruppo. Ho perso una palla in layup, è colpa mia. Ho lasciato la squadra alla fine della partita. Abbiamo giocato un’ottima partita fino a quel momento e io non ho fatto il mio lavoro.”

L’ultima delle quattro gare ha visto il ritorno delle due squadre alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland. La gara in questione è stata la prima giocata dai Knicks dopo l’infortunio subito da Randle. Newyorkesi che non si sono fatti demoralizzare dall’assenza del loro leader ma hanno trovato la vittoria per 130-116 grazie ad un sontuoso Jalen Brunson che ha chiuso la sfida con il suo career-high da 48 punti. Ai Cavs non sono bastati invece i 42 punti di Donovan Mitchell.

Chiavi tattiche/Giocatori da seguire

Tanto di questa serie per i New York Knicks dipenderà dal rientro o meno di Julius Randle. Il nativo di Dallas, infatti, ha subito un infortunio alla caviglia sinistra durante il secondo quarto della sfida poi vinta contro i Miami Heat dello scorso 29 aprile e verrà rivalutato nelle prossime ore.

Interpellato nella giornata di ieri sulle condizioni del suo numero 30, coach Thibodeau ha parlato di progressi di Randle nel workout di squadra senza però rivelare una precisa data sul rientro:

“Seguiamo il protocollo e pensiamo ad uno step alla volta. Oggi ha tirato e lavorato individualmente, ma niente che prevedesse dei contatti fisici. Ha svolto un po’ di lavoro e sta facendo buoni progressi. Quando tornerà? Affrontiamo la situazione un giorno alla volta. Oggi ha corso, tirato, lavorato su alcune situazioni specifiche. E quando sarà pronto, sarà pronto. Posso dire solo che sta migliorando velocemente.”

Secondo Ian Begley di SportsNet New York, però, dietro le dichiarazioni del coach della franchigia della Grande Mela ci sarebbe una sorta di strategia volta a non divulgare notizie riguardanti il possibile rientro di Randle in Gara 1:

“Thibodeau non dirà se Randle sarà pronto per Gara 1. Ma basandoci sul modo in cui ha raccontato i suoi progressi, sembra che quella sia la direzione.”

Se Randle dovesse mancare nella prima uscita contro i Cavs, i Knicks dovranno necessariamente appoggiarsi a Jalen Brunson. L’ex Mavericks nelle 4 uscite stagionali contro Cleveland ha fatto registrare 25.3 punti e sei assist di media, segnando addirittura 48 punti nell’ultimo precedente stagionale. Per la difesa di New York le maggiori insidie provengono sicuramente dal tandem backcourt avversario, Darius Garland e Donovan Mitchell.

Se per il prodotto dei Vanderbilt Commodores sarà la prima volta ai Playoff, “Spida” ha già calcato i parquet durante la postseason per 39 gare (tutte con la maglia di Utah) registrando più di 28 punti di media a partita. L’ex Utah Jazz ha vissuto nettamente la sua miglior stagione realizzativa quest’anno con 28.3 punti ad allacciata di scarpe, registrando anche il suo personalissimo career-high di 71 punti contro i Chicago Bulls.

Il nuovo numero 45 dei Cavs avrebbe potuto vestire la canotta dei Knicks in questa stagione, ma la dirigenza newyorkese non ha voluto rinunciare a troppi asset per arrivare a Donovan Mitchell, scegliendo di puntare su Brunson.

Mitchell, originario proprio di New York, non ha mai nascosto il sogno di vestire la canotta della squadra che tifava da bambino. Queste infatti le sue parole sull’imminente serie contro i New York Knicks:

“Sapevo che le cose non sarebbero potute andare in maniera diversa: alla fine dovevano venire fuori i Knicks come prima sfida Playoff, un finale da storia perfetta per un libro – non intendo l’ultimo capitolo della saga, ma il compimento naturale del percorso che ho iniziato quest’anno, in cui scenderò in campo davanti ai miei amici a New York, sfidando la squadra che ho visto mentre crescevo da bambino indossando la maglia di chi invece mi ha fatto rinascere in NBA”

Se Jarrett Allen e Mitchell Robinson dovessero “annullarsi” nel pitturato, un altro grattacapo per la difesa dei Knicks potrebbe essere Evan Mobley.

Il classe 2001 ha fatto registrare 13.3 punti e 7.8 rimbalzi nelle gare contro i New York Knicks e potrebbe impensierire la squadra di Thibodeau.

Pronostico

Pronostico che vede leggermente favoriti i Cleveland Cavaliers considerando il fattore campo ma, come già anticipato, la sfida tra quarta e quinta classificata è spesso sinonimo di sorprese.

Molto probabile che la serie si prolunghi fino alla decisiva Gara 7 che si giocherà tra le mura della Rocket Mortgage FieldHouse.

New York Knicks che per mantenere le speranze di passaggio del turno dovranno cercare di portare a casa almeno una delle gare che si giocheranno a Cleveland. Impresa che non si prospetta così facile considerando le 31 vittorie conquistate dagli uomini di coach Bickerstaff tra le mura amiche (unica squadra insieme a Milwaukee Bucks, Denver Nuggets, Golden State Warriors, Boston Celtics e Memphis Grizzlies ad aver vinto 30 o più partite interne).

Gli orari italiani della serie

Gara 1: notte italiana tra sabato 15 aprile e domenica 16 aprile, a mezzanotte |  Knicks @ Cavaliers

Gara 2: notte italiana tra martedì 18 aprile e mercoledì 19 aprile, all’1:30 | Knicks @ Cavaliers

Gara 3: notte italiana tra venerdì 21 aprile e sabato 22 aprile, alle 2:30 | Cavaliers @ Knicks

Gara 4: notte italiana tra domenica 23 aprile e lunedì 24 aprile, alle 19:00 | Cavaliers @ Knicks

Gara 5*: mercoledì 26 aprile, orario da definire | Knicks @ Cavaliers

Gara 6*: venerdì 28 aprile, orario da definire | Cavaliers @ Knicks

Gara 7*: domenica 30 aprile, orario da definire | Knicks @ Cavaliers

*se necessario

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