Shaquille O’Neal non si è mai dimostrato prodigo nel dispensare complimenti in ambito cestistico. Tuttavia, quando la discussione gravita intorno a Stephen Curry, anche l’edizione più critica di “The Big Aristotles” tende a sciogliersi. In occasione di una recente conversazione, tenutasi presso il programma radiofonico di Dan Patrick, Shaq ha tributato al nativo di Charlotte il merito epocale di aver segnato per sempre la storia della pallacanestro:
“Seguo la pallacanestro dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e posso confidarti di non aver mai visto nessuno capace di avere una tale influenza sulle dinamiche di gioco. Stephen Curry è semplicemente strabiliante: nessuno palleggia come lui, esattamente come nessuno segna con quella frequenza tiri azzardati. Per essere più precisi, queste scelte erano reputate sconsiderate prima dell’approdo in NBA di Curry. Ora, tutti gli altri giocatori della lega si allenano, ad esempio, nel tiro dal logo, cercando di rendere anche efficace una giocata di per sé già spettacolare”.
Di seguito, il parere di Patrick:
“Sono pienamente d’accordo. Curry è un rivoluzionario sotto tutti i punti di vista. A qualunque livello, qualsiasi giocatore ha tentato almeno una volta di imitarlo, tirando da dieci metri. Come Iverson in passato, Steph ha dovuto mettere a tacere tanti detrattori, così ciechi da limitarsi a giudicare limitante la ‘normalità’ dei loro fisici. Talento a parte, c’è traccia di cambiamento anche qui: il ragazzo ha dimostrato quanto contino l’etica del lavoro e la perseveranza, perché non è scontato che la bravura sia riconosciuta immediatamente”.
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