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NBA: i Mavericks hanno richiesto la disabled player exception per Barea

Per il giocatore si è purtroppo anche parlato di un possibile ritiro vista la tipologia di infortunio

L’infortunio di JJ Barea è stata sicuramente una tegola dolorosissima per i Dallas Mavericks, con il portoricano che stava producendo numeri interessantissimi (10.9 punti con 5.6 assist a partita) alla guida della second unit di cui era sicuramente il leader in campo. Per coach Carlisle sarà sicuramente un problema rimpiazzare con i giocatori a disposizione nel roster il prodotto della Northwestern University e per questo motivo non è da escludere che la squadra possa decidere di tornare sul mercato.

Per fare ciò la franchigia di Mark Cuban avrebbe richiesto alla lega la possibilità di usufruire di una disabled player exception visto che l’infortunio al tendine d’achille costringerà il campione NBA del 2011 a saltare tutto il resto della stagione (anche se purtroppo sono state diversi i rumors che hanno parlato di carriera finita visti i 34 anni di Barea, la gravità dell’infortunio e la lunghezza dei tempi di recupero). In caso di risposta affermativa da parte della NBA l’exception dovrebbe corrispondere alla metà del contratto del giocatore e aggirarsi quindi intorno al $1.8 milioni.

Nel frattempo i Dallas Mavericks, guidati dalla ormai stella riconosciuta da molti di Luka Doncic sono ancora in piena corsa Playoff, nonostante lo stop di domenica sera contro i Golden State Warriors; ovviamente in una Conference così competitiva la squadra texana non può permettersi troppi passi falsi e per questo motivo, se qualcosa deve essere fatto per ritoccare il roster dopo questo sfortunato evento, verrà probabilmente fatto il più in fretta possibile, facendo chiaramente attenzione a quello che il mercato dei free agent può ancora offrire.

 

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