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NBA, i Chicago Bulls ristrutturano il contratto di Jim Boylen

Come riferito da Shams Charania di The Athletic, Jim Boylen ha accettato un nuovo accordo con i Chicago Bulls.

Il 53enne riceverà un aumento di stipendio per le restanti due stagioni del suo contratto, quest’anno e il 2019-20.

Jim Boylen guadagnerà 1,6 milioni in questa stagione.

Secondo alcuni dettagli del suo nuovo contratto, solamente 1 milione del suo stipendio per la prossima stagione sarebbe garantito, il che fornirebbe alla dirigenza maggiore flessibilità in offseason se i Bulls decidessero di separarsi da Boylen o di ristrutturare nuovamente il suo accordo.

I Bulls sono stati molto gentili con me e mi hanno supportato molto in tutto ciò che stiamo cercando di fare. Sono giusti, onesti e diretti, e io rispondo molto bene a questi modi.

Jim Boylen ha portato i Bulls a un record di 5-13 da quando Fred Hoiberg è stato licenziato lo scorso dicembre.

Prima di diventare il nuovo allenatore dei Chicago Bulls, Boylen ha trascorso molti anni allenando prima a livello collegiale, e successivamente nell’universo NBA.

Ha già vinto due anelli consecutivi con gli Houston Rockets nel 1994 e 1995 come assistente allenatore di Rudy Tomjanovich.

Boylen è stato pure assistente di Tom Izzo a Michigan State dal 2005 al 2007, prima di passare le successive quattro stagioni come nello Utah, guidando la sua squadra ad un record di 69-60 e un titolo NCAA.

Jim Boylen ha successivamente aggiunto un terzo campionato NBA al suo curriculum, quando vinse nel 2014 con gli San Antonio Spurs, come membro dello staff di Gregg Popovich.

Tuttavia, le tattiche del nativo del Michigan sono già state messe in discussione dai suoi giocatori durante il suo breve mandato come capo allenatore dei Bulls.

 

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