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NBA, Playoff preview: Brooklyn Nets vs. Milwaukee Bucks

Il tabellone Playoff della Eastern Conference mette di fronte Nets e Bucks già al secondo round, con un turno d’anticipo – almeno – rispetto agli auspici di entrambe

Non abbiamo giocato con il cibo, ha dichiarato Giannis Antetokounmpo al termine di Gara 4, dopo aver completato con i suoi Bucks l’unico sweep del 1° turno di Playoff, ai danni dei Miami Heat. Altrettanto avrebbero potuto dire i Nets che – nonostante  abbiano affrontato dei Boston Celtics in emergenza – non si sono certo risparmiati, chiudendo i conti in cinque gare. Anche in questo caso è stato il quarto episodio della serie, ancorché non decisivo, a destare la maggior impressione. Dopo i 130 punti a referto in Gara 2, per i Nets un’altra prestazione di squadra con pochi precedenti nella storia dei Playoff (58% di squadra al tiro, 59% da oltre l’arco, 97% dalla lunetta). Negli ultimi 25 anni, da quando cioè disponiamo di tutta la mole di dati raccolta play-by-play, quello fatto registrare in Gara 4 è stato il sesto dato assoluto in termini di efficienza offensiva su 100 possessi (143.9, database NBA.com).  Durant, Harden e Irving stanno viaggiando a tutto motore (95+ punti in combinato nelle ultime partite di Playoff) e non sembrano aver intenzione di fermarsi.

Precedenti stagionali

Il parziale delle gare disputate in stagione regolare premia i Bucks, che conducono 2-1. Le tre sfide sono state ad ogni modo molto serrate e c’è da augurarsi, per lo spettacolo, che la serie Playoff si muova sui medesimi binari di equilibrio.
Primo incrocio il 18 gennaio. I Nets si trovano sopra anche di 11 punti in più occasioni nel corso del terzo quarto ma a 12’ dal termine il vantaggio è già più che dimezzato (94-89). La gara fatica a trovare un padrone, con quattro cambi di vantaggio negli ultimi 130 secondi. Risolve la contesa una tripla di Kevin Durant, che garantisce il +3 ai suoi prima dell’errore decisivo di Middleton all’ultimo assalto dei Bucks. Assente Irving, in casa Nets salgono in cattedra Durant e Harden (64 punti in due), cui si aggiungono i 20 di Joe Harris e la doppia doppia da 12 punti e  altrettanti rimbalzi di DeAndre Jordan. Ai Bucks non basta una serata con buone percentuali di Antetokounmpo (34 punti), Middleton (25 punti) e Jrue Holiday (22). I tre chiudono tutti con il 50% al tiro.

Nel secondo incontro tra le franchigie, giocato il 2 maggio, il greco di Milwaukee fa segnare il proprio massimo stagionale a quota 49, supportato a dovere, anche in questa circostanza, dalla doppia doppia di Middleton  (26 e 11 rimbalzi) e dai 18 di Jrue Holiday.  I Bucks rispondono alla tentata fuga dei Nets nel primo quarto con un parziale da 34-22 nel secondo periodo e mettono fra sé e gli avversari un  possesso di distanza  alla pausa lunga (+3). Partita anche qui in bilico down to the wire: il tiro di Durant che sarebbe valso il supplementare ai Nets va corto sul primo ferro. Notevole losing effort per KD (42 punti, 10 rimbalzi), 20, sette rimbalzi e sei assist per Irving (ma con 8-21 al tiro), 11 punti e sette rimbalzi in 18 minuti per Griffin. James Harden indisponibile per il noto problema al ginocchio destro che ha molto limitato il suo impiego nell’ultima parte della regular season.

 

Terza e ultima partita – ancora senza Harden – un paio di giorni più tardi. Risultato indirizzato in favore dei Bucks da un parziale mortifero (18-1) che ribalta la gara in poco più di quattro minuti – dal 103-97 Nets al 115-104 Bucks. Brooklyn cede 118-124 nonostante i 70 punti della coppia Durant-Irving.  Lato Bucks, 36 e 12 rimbalzi per Giannis Antetokounmpo, 23 punti a testa per Middleton e Holiday, 10 con 15 rimbalzi per Donte DiVincenzo, che purtroppo non vedremo in questa serie e per il resto dei Playoff.

 

Chiavi tattiche/Giocatori da seguire

Come accennato, d’ora in avanti Antetokounmpo e compagni dovranno fare a meno di un titolare  di peso. DiVincenzo, infortunatosi al legamento della caviglia sinistra nel corso di Gara 3 contro i Miami Heat, aveva iniziato tra i primi cinque tutte le 66 partite disputate in stagione. Tra i quintetti con almeno 500 minuti all’attivo in stagione regolare, lo starting five di Milwaukee vantava il terzo miglior net rating (8.7). Ora  Budenholzer dovrà modificare l’assetto della squadra e con tutta probabilità rivedremo in campo dalla palla a due Pat Connaughton, come già avvenuto nell’ultimo atto del primo turno Playoff. Considerando le sole otto gare di regular season disputate al completo da Durant-Harden-Irving per i Bucks, vale quanto detto  nell’analisi di Nets-Celtics: per gli avversari di Brooklyn il matchup è un salto nel buio.  Numeri alla mano, Khris Middleton è stato impegnato in marcatura su Durant per la maggior parte del tempo nei precedenti stagionali. Tuttavia, la compresenza in campo del trio potrebbe costringere il coaching staff di Milwaukee a cambiare assegnazioni in corso d’opera.  Antetokounmpo – Difensore dell’anno NBA in carica – potrebbe finire sulle tracce del #7 Nets. Il cruccio difensivo si propone, se possibile con maggiore urgenza, per Steve Nash. Nonostante la vittoria 4-1, infatti, vanno messi in evidenza i 125 e 126 punti concessi ai Boston Celtics rispettivamente in Gara 3 e Gara 4. Si tratta di difetto strutturale e di approccio alla materia difensiva difficile da sanare in così poco tempo, ma qualche aggiustamento è auspicabile, oltre che necessario. Faccia a faccia con Antetokounmpo non vedremo probabilmente  battersi DeAndre Jordan: finito fuori dalle rotazioni, il lungo era stato letteralmente annichilito nella serata dei 49 punti di cui sopra (35 dei quali proprio contro di lui). Il problema di fascite plantare occorso a Jeff Green potrebbe portare a un reintegro di Jordan, ma la marcatura su  Giannis sarebbe comunque complicata.

Se potesse, per sua stessa ammissione,  il greco chiuderebbe ogni azione con una schiacciata. Tuttavia, l’impatto del #34 non può essere ridotto ai punti segnati.

Chiave la gestione del pick n roll per entrambe le squadre, che hanno proprio in Jordan e Brook Lopez – se costretti a uscire sul perimetro – un punto di vulnerabilità. L’alternativa di drop coverage più passiva sul portatore di palla evidenzia quanto la coperta sia corta contro attaccanti capaci di punire in ogni situazione.

Al di là della questione relativa agli accoppiamenti e alle strategie difensive delle due formazioni, attenzione particolare dovrà essere rivolta alla lotta sotto i tabelloni. Nonostante per entrambe il campione di partite sia estremamente ridotto, dal turno precedente emerge qualche dato interessante che potrebbe riporporsi nel corso della serie. Brooklyn è ultima tra le 16 qualificate alla postseason 2021 per percentuale di rimbalzi difensivi conquistati su quelli a disposizione (64.5%). Milwaukee, di contro, è seconda per percentuale di rimbalzi offensivi catturati (33.6%) e finora ha capitalizzato come nessuno in termini di punti da seconda opportunità (18.8 a sera contro Miami). I Bucks, 28ª squadra per percentuale concessa agli avversari da tre punti in regular season (38%), se la vedranno con la squadra più efficace dal perimetro. Dati alla mano, la serie vedrà in campo quattro dei primi dieci tiratori da tre punti dell’annata per %: Joe Harris e Kevin Durant per Brooklyn, Bobby Portis e Bryn Forbes per Milwaukee.

Pronostico

Se tre MVP in campo non dovessero bastare a convincervi, è sufficiente guardare ai precedenti stagionali per cogliere quanto la serie sia equilibrata, sulla carta. Non ci sentiamo di azzardare un pronostico ma è certo che, comunque vada a finire, un’eliminazione aprirebbe scenari di difficile lettura sia a Brooklyn sia in Wisconsin. Senza sottovalutare quanto di buono mostrato da Atlanta al primo turno – e incrociando le dita per un pronto recupero di Embiid – è assai probabile che dalla serie tra Bucks e Nets esca la futura regina della Conference.

 


Brooklyn Nets (2) vs. Milwaukee Bucks (3): gli orari italiani della serie 

Gara 1: nella notte tra sabato e domenica 6 giugno all’1.30 | Milwaukee @ Brooklyn

Gara 2: nella notte tra lunedì e martedì 8 giugno all’1.30 | Milwaukee @ Brooklyn

Gara 3: nella notte tra giovedì e venerdì 11 giugno all’ 1.30 | Brooklyn @ Milwaukee

Gara 4: domenica 13 giugno alle 21.3o | Brooklyn @ Milwaukee

Gara 5: martedì 15 giugno, orario da definire | Milwaukee @ Brooklyn (se necessario)

Gara 6: giovedì 17 giugno, orario da definire | Brooklyn @ Milwaukee (se necessario)

Gara 7: sabato 19 giugno, orario da definire | Milwaukee @ Brooklyn (se necessario)

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