Seguici su

Curiosità

I dieci MVP più sottopagati della storia NBA

Spesso i vincitori del premio di MVP sono fra i giocatori più pagati della NBA. Non sempre, però, è stato così: vediamo chi sono i dieci MVP meno pagati della storia NBA

6. Karl Malone

 

Stagione: 1996/97

Stipendio: $ 4.657.000

Salary cap della squadra: $ 24.363.000

Percentuale del salary cap: 19.12%

Compagni di squadra con stipendio più alto: 1 (John Stockton)

Giocatori in NBA con stipendio più alto: 32

Prima della stagione 1998/99 che abbiamo visto poco fa, Karl Malone vinse il suo primo titolo di MVP nella stagione 1996/97. Nel gennaio del 1996 giunse a un rinnovo con gli Utah Jazz, che prevedeva 4,6 milioni di dollari per la successiva regular season, corrispondenti a circa il 19% del salary cap della squadra, che di fatto lo resero il secondo giocatore più pagato dei Jazz, dietro al solo John Stockton (che invece percepiva 6 milioni di dollari).

 

 

5. Charles Barkley

Credits to: www.playbuzz.com

 

Stagione: 1992/93

Stipendio: $ 2.420.000

Salary cap della squadra: $ 14.000.000

Percentuale del salary cap: 17.29%

Compagni di squadra con stipendio più alto: 0

Giocatori in NBA con stipendio più alto: 28

 Nell’estate del 1992 Charles Barkley approdò ai Phoenix Suns, dopo aver trascorso otto stagioni con i Philadelphia Sixers. Al suo arrivo mise la sua firma su un’estensione contrattuale con la squadra di Phoenix, anche se il salario previsto per i primi due anni dell’estensione era più basso di quello che Barkley aveva percepito nelle ultime stagioni con Philadelphia: ecco spiegato il perché sia fra gli MVP meno pagati della storia NBA.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Curiosità