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I dieci MVP più sottopagati della storia NBA

Spesso i vincitori del premio di MVP sono fra i giocatori più pagati della NBA. Non sempre, però, è stato così: vediamo chi sono i dieci MVP meno pagati della storia NBA

8. Steve Nash

(credit to si.com)

Stagione: 2004/05

Stipendio: $ 6.142.000

Salary cap della squadra: $ 30.000.000

Percentuale del salary cap: 19.95%

Compagni di squadra con stipendio più alto: 1 (Shawn Marion)

Giocatori in NBA con stipendio più alto: 49

Anche se venne inizialmente venne draftato dai Suns, Steve Nash giocò solamente per due stagioni a Phoenix, prima di venire scambiato ai Dallas Mavericks, con cui trascorse sei anni al fianco di Dirk Nowitzki. Nash ritornò poi con i Suns nel luglio 2004, su una base di un accordo da 65,6 milioni di dollari spalmati su cinque anni. L’accordo non si rivelò essere dei migliori per Nash, mentre fu un affare per la franchigia: il salary cap sarebbe schizzato a 49 milioni di dollari solamente l’anno seguente (mentre per la stagione 2004/05 era di 43 milioni di dollari). Così, l’anno seguente il play canadese vinse il titolo di MVP con ben 49 giocatori davanti a lui in termini di stipendio annuale.

 

 

7. Steve Nash

Credits to: It Must be Sport

Stagione: 2005/06

Stipendio: $ 9.625.000

Salary cap della squadra: $ 49.500.000

Percentuale del salary cap: 19.44%

Compagni di squadra con stipendio più alto: 1 (Shawn Marion)

Giocatori in NBA con stipendio più alto: 46

Nash vinse il titolo di MVP anche nell’annata successiva, conducendo l’intera Lega per assist totalizzati in stagione regolare e per assist per partita. L’accordo con i Suns era lo stesso firmato nel 2004: dunque nella stagione 2005/06 il play percepì poco meno di 10 milioni di dollari, con 46 giocatori più pagati di lui, nonostante il secondo premio di MVP.

 

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