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NBA Finals, rottura del legamento crociato sinistro per Klay Thompson

L’ala di Golden State ha lasciato l’Oracle Arena in stampelle nel corso del terzo quarto: nel post partita confermata la rottura del crociato anteriore

Enorme festa per i Toronto Raptors, che nella notte hanno vinto il primo titolo NBA della loro storia, sbancando l’Oracle Arena. Per una squadra che gioisce, però, ce n’è una che ha visto i propri sogni di vittoria infrangersi. Non solo: in gara-6 Golden State ha vissuto l’ennesimo infortunio di una propria Star, dopo quello occorso a Kevin Durant in Gara-5 solamente pochi giorni fa. Questa volta si è trattato di Klay Thompson, che a poco più di due minuti dal termine del terzo quarto ha dovuto lasciare il parquet per un infortunio al ginocchio sinistro. Adrian Wojnarowski, più tardi, ha confermato che si tratta della rottura del legamento crociato anteriore.

Partito in contropiede, l’ala degli Warriors ha subito fallo da Danny Green dei Toronto Raptors, cadendo a terra, quando il punteggio era sull’ 83-80 in favore per i padroni di casa. Dopo la caduta, il numero 11 ha stretto il ginocchio con una smorfia di dolore, venendo assistito da Jonas Jerebko e Jordan Bell. Dopo aver provato a camminare in direzione degli spogliatoi, nonostante la rottura del crociato Thompson è poi tornato sul parquet per segnare i due tiri liberi previsti. Se un altro giocatore li avesse tirati al suo posto, l’ala non sarebbe poi più potuta tornare in campo.

Irreale poi la battuta di Thompson a Steve Kerr subito dopo essere uscito dal campo per farvi capire la durezza mentale degli Warriros:

“Ho solo bisogno di due minuti di riposo e poi ci sono”

In ogni caso, dopo l’azione lo staff medico ha infine dichiarato che il giocatore sarebbe stato indisponibile per il resto della partita, lasciando l’arena in stampelle, ricordando molto quello che è accaduto a Kevin Durant in Gara-5.

I tifosi lo hanno salutato con cori che intonavano ‘MVP!’, ‘MVP!’: in effetti, fino a quel momento Klay Thompson si stava rendendo protagonista dell’ennesima grande prestazione nel corso di questi Playoff, facendo registrare 30 punti in 32 minuti, con 8/12 dal campo, e mettendo a referto 5 rimbalzi.

 

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