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NBA: Danilo Gallinari sulla forza di questi Clippers

Le partite complicate sono tutt’altro che finite: le prossime avversarie saranno New Orleans, ancora Houston e OKC, Washington e Philadelphia

Ottima partenza per i Los Angeles Clippers, che dopo aver perso una partita guidata per lunghi tratti contro i Denver Nuggets, hanno infilato due vittorie importanti, contro rivali della Western Conference quali sono gli Oklahoma City Thunder (prima volta nella loro storia 0-3 da quando si erano trasferiti da Seattle) e gli Houston Rockets. Uno dei protagonisti del buon avvio losangelino è sicuramente il nostro Danilo Gallinari, che dopo una stagione sfortunata come la scorsa sembra essersi preso il ruolo per cui Doc Rivers tanto lo ha voluto nella sua squadra.

Il nativo di Sant’Angelo Lodigiano nelle prime tre partite sta realizzando 20.7 punti di media (secondo realizzatore della squadra dietro a Tobias Harris, 22.7) con 7.3 rimbalzi e il 47% da tre punti, media tra l’altro sporcata dal 1/7 di stanotte contro Harden e compagni. Proprio della vittoria nonostante le difficoltà al tiro ha parlato il Gallo nel post-partita:

“Chiaramente è una cosa positiva, visto che in squadra abbiamo degli ottimi tiratori. Se avessimo messo qualche tripla  avremmo potuto vincere anche più comodamente la partita. Invece stasera io non ho tirato benissimo, Lou [Williams] così-così, ma siamo usciti lo stesso dal campo con una vittoria”.

Il Gallo, nonostante il 7/19 complessivo ha segnato ugualmente 20 punti rendendosi però anche utile in altri aspetti del gioco con 9 rimbalzi ed un’ottima difesa, compresa quella su James Harden negli ultimi possessi (dopo che invece nel primo tempo il Barba lo aveva inserito nella lista dei giocatori fatti scivolare dalle sue finte).

Oltre a Gallinari, Doc Rivers sta avendo ottime prestazioni da Tobias Harris, motivato anche dall’essere nel contract year, dal solito Lou Williams, nonostante delle percentuali al tiro deficitarie, dal rookie Shai Gilgeus-Alexander, che si sta dimostrando un ottimo back-up nel ruolo di point guard dietro a Beverley, portando anche un maggior apporto offensivo e da Boban Marjanovic, celebre ormai sui social per i suoi video con l’amico Harris, che in questa stagione sembra aver trovato la fiducia dell’allenatore ex Boston Celtics (11.7 punti in 13 minuti sul parquet nelle tre partite giocate)

Le avversari ostiche non sono terminate per i Clippers, che già domani affronteranno i New Orleans Pelicans di Anthony Davis e uno scatenato Nikola Mirotic, e poi concederanno la rivincita a campioni della scorsa regular season, questa volta al Toyota Center.

Gallinari ha però grandi aspettative ed è conscio del potenziale di questi Los Angeles Clippers, al contrario forse di molti altri che li hanno sottovalutati:

“Noi siamo consci di quella che è la nostra forza, quello che poi viene detto dai tanti esperti di basket in giro per gli Stati Uniti non ci interessa. Sappiamo di poter fare bene, ogni partita viene vissuta con grande carica agonistica e concentrazione. Il campo poi ci dirà quanto saremo stati bravi ad esprimere il nostro potenziale.”.

Gli avversari sono avvisati.

 

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