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NBA Draft: obbligatoria partecipazione alla Combine per l’eleggibilità, dal 2024

Maggior centralità ad uno degli eventi che, assieme alla Lottery, introduce al Draft

NBA Draft

Il nuovo contratto collettivo, per il quale manca soltanto la ratifica ufficiale, ridisegna il processo che accompagna i giovani prospetti all’ingresso nella NBA via Draft.

NBA Draft Combine: cosa cambia dal 2024

Come riportato da ESPN, in un memorandum di 91 pagine condiviso con squadre e giocatori NBA e Associazione Giocatori hanno definito, tra le altre cose, nuovi criteri per l’eleggibilità al Draft. Ai giocatori invitati sarà richiesta la piena partecipazione alle attività della Combine. In caso contrario, gli atleti non potranno essere selezionati fino all’edizione successiva, per la quale sussisteranno i medesimi requisiti appena citati. Il documento precisa ciò che rientra nel concetto di piena partecipazione: esami medici, condivisione della storia clinica, test di agilità, biomeccanica e movimento, esercizi di tiro, misurazioni di routine.

 

Tra le novità sostanziali, la rimozione dell’eleggibilità automatica per quei prospetti che, in uscita da high school o college abbiano firmato contratti da professionisti (vale ad esempio per NBL Australiana, G League Ignite, Overtime Elite).

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