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NBA, Jabari Smith Jr. si racconta: “Voglio difendere su James e Curry”

Il prospetto scelto dagli Houston Rockets ha parlato di Draft, di giocatori e anche di Holmgren

Jabari Smith Jr.

Gli Houston Rockets, forti della scelta numero 3 al Draft 2022, hanno selezionato Jabari Smith Jr. Il diciannovenne ha disputato un solo anno di college, ad Auburn, dove si è fatto notare con una media di 16.9 punti, 7.4 rimbalzi e 2.0 assist. Dopo il buonissimo debutto in Summer League, lo aspetta il vero banco di prova: la NBA.

L’intervista a Bleacher Report

Il prossimo numero 1 dei Rockets si è concesso a una lunga chiacchierata con Taylor Rooks di Bleacher Report. Moltissimi i temi toccati, a partire dalla chiamata al Draft con la terza scelta. Una chiamata che ha destato un leggero senso di sorpresa:

“Mi sono sentito quasi sorpreso. Tutte le previsioni, le mie conversazioni con le squadre: pensavo sarei stato chiamato più in alto. Ma tutte le emozioni e la frustrazione che avevo quando il mio nome non è stato chiamato per primo o secondo sono uscite dalla finestra. Alla fine ho realizzato il mio sogno. Quando il commissioner ha chiamato il mio nome tante emozioni sono uscite dal mio corpo ed è rimasto solo il positivo. Non ero arrabbiato, è stata più una sorpresa. I due giocatori davanti a me sono forti.”

Sui giocatori che desidera affrontare, Jabari Smith Jr. ha fatto solo due nomi:

“Sono eccitato per difendere su LeBron James e Steph [Curry].”

L’ala grande ha lanciato dei messaggi di apprezzamento anche per la seconda scelta Chet Holmgren:

“Quando giocavo contro di lui pensavo: ‘diventerà molto forte’. Solo per la sua abilità di occupare il campo e di fare così tanto. E poi è alto, è davvero lungo. Le persone dicono che non è forte fisicamente. Ma non è qualcuno che puoi semplicemente bullizzare, non è soft. Diventerà ancora più forte con il passare degli anni.”

Infine, una chiosa sul trash talking:

“Non sono il tipo che inizia per primo. Ma se mi dici qualcosa, allora sarò nel tuo orecchio per il resto della partita. Ci sono molti trash talker nella lega. Il migliore è forse Draymond Green. Dicono che anche Kevin Durant sia un grande trash talker. Probabilmente lo lascerò stare.”

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