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NBA, Tracy McGrady: “Il ball handling di Kyrie Irving è arte”

Creatività, pluralità di soluzioni, estetica ed efficacia: il controllo palla di Kyrie Irving non ha eguali nella storia del gioco

kyrie irving

Tracy McGrady, ex giocatore NBA e fondatore della Ones Basketball League, è apparso tra gli ospiti del podcast Dubs Talk di NBC Sports per approfondire tecnicamente il fondamentale dell’uno contro uno. Articolando il suo discorso sull’imprescindibilità della pulizia tecnica e della velocità di esecuzione, T-Mac ha passato in rassegna tutti i migliori attaccanti della NBA prima di individuare quello che, a suo avviso, va considerato il giocatore più immarcabile del pianeta: Kyrie Irving.

L’ex giocatore dei Rockets, motivando brillantemente la sua scelta, ha condotto l’attenzione dei presenti sull’eccezionalità del ball handling del giocatore dei Nets, definendolo ipnotico e stordente per le sinapsi di ogni difensore:

“Facendone una questione squisitamente realizzativa, non posso non menzionare Kevin Durant e Steph Curry, specie perché parliamo dell’attaccante puro più implacabile di tutti e del miglior tiratore da tre punti di ogni epoca. Tuttavia, ciò che mi colpisce maggiormente nel talento offensivo di un giocatore è il controllo palla, inteso come uso creativo dei fondamentali. In questi termini, non è mai esistito un attaccante come Kyrie Irving, sia dal punto di vista della pluralità di soluzioni sia sotto il profilo dell’efficacia. Il suo ball handling è una forma d’arte tanto grandiosa quanto spietata, perché rischia di mandare in terapia qualunque difensore”.

Continua McGrady:

“Irving crea sempre situazioni di vantaggio clamorose con il suo palleggio, arrivando al tiro o direttamente al ferro con una vastità di repertorio davvero sconfinata. Anche Curry possiede un ottimo ball handling, ma mi trasmette meno la sensazione di poter fare tutto quello che vuole con il pallone in mano per quindici secondi filati. Quando batte il proprio avversario, Steph dà l’idea di essere imprendibile per aver affinato al millimetro una serie precisa di movimenti immarcabili. Al contrario, Kyrie non ripete mai la stessa finta due volte, perché il suo talento creativo lo porta ad essere spietatamente imprevedibile. Sai che ti lascerà sul posto, ma non sai come”.

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