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NBA, Trae Young e la netta sconfitta contro Miwaukee: “È tutta colpa mia”

Brutta prestazione di Atlanta che ha perso nettamente contro i Bucks

Male, anzi malissimo il voto complessivo degli Atlanta Hawks scesi in campo nella notte in Gara 2 contro i Milwaukee Bucks. La compagine della Georgia ha perso Gara 2 con il risultato finale di 125-91. Uno scarto che si è delineato già a fine primo tempo con gli ospiti lontani 32 lunghezze e mai in partita. Trae Young – 48 punti in Gara 1 – stavolta non ha potuto fare granché, poiché ha chiuso la sua personalissima prestazione con soli 15 punti a referto. Queste le parole dell’asso di Atlanta su quanto visto:

“Questa sconfitta è tutta mia responsabilità. Devo essere più bravo a prendermi cura della palla. E fare un lavoro migliore per far arrivare al tiro in maniera più fluida, devo riuscire a girar meglio la palla per poter far entrare tutti in ritmo. Correggerò questa cosa durante la prossima partita .”

In Gara 2, Young non ha notato particolari aggiustamenti da parte della difesa di Milwaukee su di lui, ma ha ammesso che l’intensità degli avversari è stata un fattore:

“Non hanno fatto niente di molto diverso. Hanno solo giocato in modo più aggressivo. Scott [Foster] e gli altri arbitri hanno permesso qualche contatto in più del previsto stasera. Quindi devo solo essere migliore ed essere in grado di rispondere meglio a ciò che si è visto in campo.”

Dopo aver subito 9 falli in Gara 1, Young ne ha subito solo uno in Gara 2: si tratta del minor numero di falli guadagnati per Young in qualsiasi partita in questa stagione, che si tratti di regular season o Playoff:

“Questo dipende su come gli arbitri decideranno di arbitrare una partita. Se hanno intenzione di lasciar essere aggressivi gli avversari, li lasceranno essere aggressivi. Se non lo sono – voglio dire, se avessero fischiato tutto come dovrebbe essere stato – allora staremmo parlando di tutt’altra partita. Ma a volte decidono di gestirla così, e quando gli avversarsi son aggressivi e gli arbitri decidono di non fischiare troppo, capitano notti come queste.”

“Mi assumo la completa responsabilità per quello che è successo stasera. So che devo trattare la palla in maniera diversa e lo farò in Gara 3. Oggi hanno semplicemente aumentato la loro fisicità e noi dobbiamo fare lo stesso”.

Serviranno gli aggiustamenti necessari, ma Young non è particolarmente preoccupato. Specialmente dopo aver affrontato le difese di Knicks (di coach Thibs) e Philadelphia:

“Ogni serie è stata fisica. I Knicks e i Sixers sono due delle prime tre difese del campionato. I Sixers avevano tre giocatori All-Defensive nella loro squadra. Ho visto la fisicità dei difensori di tutti i Playoff, e ormai per me non è una novità. Devo solo essere in grado di rispondere agli eventi ed essere migliore la prossima partita”.

 

 

 

 

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