Seguici su

Miami Heat

NBA, Erik Spoelstra: “Heat in finale a Est? Non è cosa da tutti”

Tutta la soddisfazione del coach di Miami dopo la vittoria in gara 5 che è valsa il passaggio del turno. Miami sfiderà la vincente di Boston-Toronto per un posto alle NBA Finals

Con la vittoria per 104 a 94 in Gara 5 i Miami Heat hanno eliminato i Milwaukee Bucks dai Playoff e giocheranno le Eastern Conference Finals. Era dal 2014, ultimo anno di LeBron a South Beach, che gli Heat non arrivavano così in fondo in Post-Season. Dopo la vittoria, non sono mancate le interviste post-gara all’head coach di Miami, Erik Spoelstra. L’allenatore degli Heat, erede di Pat Riley, ad inizio ha subito onorato gli avversari con un grande gesto di sportività:

“Vogliamo stringere la mano a tutta l’organizzazione dei Milwaukee Bucks e abbiamo un grande, grandissimo rispetto per questa franchigia. Sfortunatamente Giannis non ha potuto giocare stanotte”

Erik Spoelstra ha poi parlato di ciò che è successo nella stagione degli Heat finora e di dove la franchigia della Florida sia arrivata grazie anche all’aggiunta di Jimmy Butler:

“Voglio che i giocatori si prendano una, due notti per riflettere su tutto quello che è successo e che abbiamo fatto. Non è facile arrivare alle finali di Conference, ci abbiamo provato disperatamente per 6 anni. È difficile arrivare anche solo fino a qui, ed è per questo che abbiamo preso Jimmy Butler, oltre a tutto il core di giovani giocatori. Non è una cosa da tutti arrivare alle Conference Finals. Questa lega è molto competitiva, e noi non possiamo prendere per scontato dove siamo arrivati”

Nella partita della notte, come spesso succede per i Miami Heat, non c’è stato un vero e proprio leading scorer, ma diversi giocatori (6 stanotte) che sono andati in doppia cifra nei punti segnati. Allora un giornalista ha chiesto al coach cosa ne pensasse di questo fatto e di questo equilibrio nella squadra:

“Per fare questo occorre sicuramente avere il giusto gruppo di giocatori e il giusto gruppo di stelle in campo. Se hai una stella, pensi solo a fargli segnare 35 punti a partita. Ma le nostre stelle come Jimmy e Goran [Dragic] sono riusciti a non far prevalere l’ego e coinvolgere tutti i giovani facendoli crescere. Per come siamo fatti, in molti devono contribuire alla vittoria ma, nei momenti chiave, possiamo avere giocatori come Butler o Dragic in grado di dire la loro. E questo è molto importante nei Playoff”

 

Leggi anche:

Chris Bosh: “Gli allenamenti di Spoelstra? Hunger Games”

NBA, Jimmy Butler ringrazia Udonis Haslem: “È grazie a lui se abbiamo vinto”

Mercato NBA, Spoelstra rinnova con i Miami Heat

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Miami Heat