Seguici su

News NBA

NBA, Danilo Gallinari a tutto campo sulla stagione degli Oklahoma City Thunder

Danilo Gallinari racconta la sua stagione, il rapporto con Chris Paul e il suo futuro

Nell’ennesima intervista rilasciata a Sky Sport durante il suo isolamento in quel di Oklahoma City, Danilo Gallinari ha fatto il punto della situazione sulla sua esperienza ai Thunder con qualche previsione anche sul prossimo futuro. L’italiano è partito con l’analisi della stagione di OKC, squadra sbeffeggiata dagli addetti ai lavori ad inizio campionato:

“All’inizio abbiamo perso qualche partita di troppo, specialmente quelle punto a punto. Dopo aver sistemato qualche dettaglio, è cresciuta la fiducia in noi e nella squadra e nell’ultimo periodo tutto stava andando bene.”  

Proseguendo il discorso, il Gallo si è soffermato sul rapporto con la città di Oklahoma City e con i nuovi tifosi:

“È sicuramente diversa da New York, Denver o Los Angeles, città in cui ho giocato prima. Qui fa la differenza il rapporto con le persone e i tifosi. Ti ferma persino il poliziotto per complimentarti. Il palazzetto è sempre pieno, tutti seguono da vicino i Thunder. È molto bello giocare in casa per noi.” 

Si è espresso anche sul possibile ritorno in campo:

“Ovviamente vorremo tornare a giocare, lo speriamo tutti, per non vanificare tutto il lavoro fatto fin da settembre. È chiaro che un eventuale ritorno debba essere pensato nelle giuste condizioni.” 

Emerge tutta la sua amarezza riguardo ai Playoff 2020, con OKC completamente in corsa per la postseason:

“Ci stavamo giocando il quarto posto ad Ovest, eravamo in un ottimo periodo: lo stop è arrivato nel momento sbagliato per la squadra. Diciamo che affrontare i playoff da quarti e non da quinti sarebbe un grande vantaggio per noi.” 

Riguardo al rapporto con Chris Paul emerge solo grande ammirazione del Gallo nei suoi confronti:

“Chris rende la vita molto più facile per chi come me crea soprattutto dal secondo, terzo e anche quarto passaggio o da come esce la palla dal pick and roll con CP3. Pochi hanno hanno la sua complessiva visione periferica e di gioco.”

Su chi sia il più difficile da marcare, Gallinari non ha dubbi:

“Durant sa fare bene ogni cosa. Molti giocatori hanno punti di forza e dei punti deboli, ma è impossibile fare uno scouting report su di lui.” 

 

Leggi anche:

NBA, John Wall avverte: “Il me che vedrete in campo sarà il migliore mai visto”

NBA, San Antonio Spurs pronti a vendere quote di minoranza

NBA, Craig Ehlo racconta la sua versione di “The Shot”

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in News NBA