Seguici su

Golden State Warriors

NBA, Nessun rientro per Stephen Curry: “Non è in condizione”

La franchigia ha deciso di relegarlo ai Santa Cruz Warriors in G-League per permettergli di ritrovare il ritmo partita

Niente da fare per Stephen Curry. Dopo aver annunciato con estrema sicurezza di tornare a giocare l’1 marzo contro i Washington Wizards, i Golden State Warriors hanno cambiato il suo piano di rientro proprio a poche ore dalla partita contro la compagine capitolina. Il playmaker, così, vedrà il suo rientro slittare di qualche giorno o addirittura qualche settimana. Durante la conferenza stampa d’aggiornamento, coach Steve Kerr ha dichiarato che il suo asso ha bisogno di ritrovare il ritmo-partita per poter essere utile alla squadra. Queste le parole di Kerr sull’argomento:

“Non ne era contento, ma con Steph è facile parlare perché è sempre razionale. Si è lamentato un po’, ma ha anche capito perché vogliamo essere estremamente cauti con lui. Non ci sono timori che possa infortunarsi di nuovo, quanto piuttosto una questione di condizione fisica. La mano è sana e forte, ma ha fatto solo due allenamenti. Abbiamo bisogno di partitelle di livello più alto. I Santa Cruz Warriors sono l’opzione perfetta. Loro sono nel mezzo della stagione, il livello molto più adatto a lui e a quello che serve ora. Sicuramente migliore rispetto a quello che potremmo offrirgli noi adesso.”

È normale, quindi, che Curry metta nel mirino la partita di giovedì prossimo al Chase Center contro i Toronto Raptors. La sfida contro i campioni NBA in carica sarà anche in diretta Nazionale, ma coach Kerr non ha assolutamente intenzione di farlo rientrare se non prima di aver visto possibili miglioramenti della sua condizione fisica nei prossimi appuntamenti con i Santa Cruz Warriors in G-League:

“Lui ha fatto tutto il lavoro individuale equivalente alla fine del training camp per essere pronto in vista delle prime partite di pre-season. Ma gli altri sono già in forma da metà stagione. È tanto tempo che non prova la velocità e la fisicità del gioco: abbiamo bisogno di simularlo in una maniera migliore prima di rimetterlo in campo”.

 

LEGGI ANCHE

Risultati NBA, crollano LeBron e i Lakers a Memphis. Partita tiratissima tra Boston e Houston

NBA, Carmelo Anthony apre ad un ritorno con i New York Knicks

CJ McCollum: “C’è il Coronavirus, non firmo più autografi”

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Golden State Warriors