(9-26) GOLDEN STATE WARRIORS 113-117 ot SAN ANTONIO SPURS (14-18)
Vittoria faticosa per gli Spurs che battono in casa i Golden State Warriors dopo un tempo supplementare. Gli ospiti partono subito fortissimo, e grazie ai canestri di Burks e Robinson cercano subito la fuga. La squadra di Popovich è quasi sorpresa dall’inizio di Golden State e nei primi minuti di gioco faticano, andando subito sotto. Dopo 12 minuti gli Warriors sono avanti 32-25, ma già nel secondo periodo gli Spurs si rifanno sotto sfruttando i canestri di DeRozan e del solito Mills. All’intervallo il tabellone recita 56-53 per gli ospiti, e nel terzo periodo la gara rimane equilibrata. Si arriva nel finale con il punteggio praticamente in parità e la partita si decide quindi negli ultimi minuti di gioco. DeRozan porta sotto gli Spurs sul 90-89 a 5′ dal termine, ma Golden State risponde con la tripla di Lee. Ancora DeRozan e poi una tripla di Forbes portano avanti gli Spurs, Burks da 3 ribalta però la gara con DeRozan che pareggia a quota 98 a meno di un minuto dal termine. A 17 secondi dalla fine ancora l’ex Raptors porta avanti la squadra di Pop, ma Golden State trova il canestro con Robinson che porta la gara all’overtime. Nell’extra time San Antonio scappa subito con i canestri di Murray e Forbes: gli Warriors provano a rientrare con Robinson e Burks, ma Mills e Murray creano il solco definitivo che decreta la vittoria degli Spurs.
Per San Antonio ottima gara di DeRozan che chiude con 24 punti. 18 per Mills uscendo dalla panchina e 17 con 12 rimbalzi per LaMarcus Aldridge. A Golden State non bastano i 28 di Burks, i 25 di Robinson e i 20 di Lee.
(24-11) LOS ANGELES CLIPPERS 105-87 SACRAMENTO KINGS (12-22)
Facile vittoria in trasferta per i Los Angeles Clippers che piegano già nel primo tempo la resistenza dei Sacramento Kings. L’inizio di gara è equilibrato, con i Clippers che si affidano al duo Leonard-George in attacco. I Kings però rimangono in partita dominando sotto i tabelloni con un inspirato Richaun Holems e con i punti del solito Buddy Hield. Nel secondo periodo però gli ospiti piazzano il parziale decisivo, con la squadra di Rivers che va all’intervallo avanti 57-40. Al rientro in campo i Kings provano a rientrare, trovanod ritmo offensivo e canestri di pregevole fattura, ma i Clippers non si fanno soprendere grazie ai 15 punti di Leonard. Los Angeles entre nell’ultimo quarto avanti i 15 lunghezze e gestisce agevolmente la gara negli ultimi 12 minuti di gioco.
Per i Clippers ottima prova di Leonard che chiude con 24 punti e 7 assist. Tripla doppia sfiorata per Paul George che ne mette 21, con 11 rimbalzi e 9 assist. Per i Kings ottima prestazione di Holmes che chiude con 22 punti e 10 rimbalzi, e 20 per Buddy Hield.
(23-10) DENVER NUGGETS 104-130 HOUSTON ROCKETS (23-11)
Convincente vittoria degli Houston Rockets che spazzano via in casa i Denver Nuggets. La squadra di D’Antoni parte subito alla grande in attacco, aggredendo gli ospiti sin dai primi minuti: Harden e Westbrook mettono a ferro e fuoco la difesa dei Nuggets e dopo 12 minuti di gioco il punteggio recita 38-26 per Houston. Il copione non cambia nel secondo periodo, con i Rockets che aumentano il proprio vantaggio trovando punti importanti dalla panca con Hartenstein e Gordon. I Nuggets non affondano definitivamente grazie al solito Jokic e a Monte Morris, ma all’intervallo gli ospiti sono sotto 69-52. Il terzo quarto però offre una partita completamente diversa: i Rockets si inceppano in attacco, con Denver che pian piano torna sotto e che entra nell’ultimo periodo di gioco sotto di soli 3 punti sul 92-89. Nel quarto finale però i Rockets tornano devastanti: Harden e Westbrook trovano con continuità la via del canestro e i Rockets scappano di nuovo toccando ancora i 20 punti di vantaggio a metà dell’ultimo periodo chiudendo di fatto la gara.
https://twitter.com/HoustonRockets/status/1212187870078918659
Per Houston ci sono 35 punti per James Harden, 28 di Westbrook e le doppie doppie da 16+12 di Hartenstein e da 16+10 di Capela. In casa Nuggets da segnalare i 21 punti di Jokic, i 18 di morris e i 13 con 9 rimbalzi di Millsap.
