Seguici su

New York Knicks

NBA, Carmelo Anthony e quel finale romantico

Possibile lieto fine tra Melo e la franchigia a cui è da sempre maggiormente legato.

Non è un periodo sicuramente felice, cestisticamente parlando, per Carmelo Anthony. Il 10 volte All Star è stato letteralemente snobbato da ogni contender ed infine anche da Team USA che, nonostante tutte le defezioni del caso, preferirà presentarsi ai Mondiali in Cina di fine Agosto senza ‘Melo’.

Anthony è senza squadra dallo scorso Febbraio quando, dopo pochi giorni, è stato tagliato dai Chicago Bulls. In Illinois era arrivato via trade da Houston dove pare che il suo comportamento esemplare con compagni e coach non era bastato a trattenerlo in Texas.

“Lui ha messo del suo, un compagno fantastico ed un professionista come pochi. E’ un peccato che sia avvenuta la separazione in quel modo.”

Queste le parole di una fonte dei Rockets secondo quanto riporta Shams Charania di The Athletic.

Lo stesso insider ha però continuato svelando un retroscena secondo cui nei piani dei New York Knicks ci sarebbe stata l’idea di firmare Anthony se la franchigia fosse riuscita ad ottenere dalla free agency due pezzi grossi: Kevin Durant e Kyrie Irving su tutti.

Tutti sappiamo come è andata a finire con i due sopracitati che finiti si New York, hanno però scelto di sposare la causa della contea di Brooklyn. Mentre i Knicks hanno “ripiegato” su nomi decisamente meno altisonanti con l’idea di costruire attorno alla terza scelta del Draft, RJ Barrett. Sembrerebbe che, a questo punto, non ci sia spazio per l’ex Syracuse in un roster che ha l’obbligo di far crescere nel ruolo di ala proprio RJ ed un altro giovane come Kevin Knox.

E se, le altre squadre continuano a non considerare l’idea di firmare Carmelo Anthony, nelle ultime ore sta emergendo uno scenario romantico che potrebbe far contenti tutti, a partire dai tifosi Knicks legati da sempre al loro numero 7.

Lo stesso Charania ha fatto trapelare che se non dovessero presentarsi soluzioni last minute, i New York Knicks potrebbero firmare con un Day-contract la terza scelta del Draft 2003, permettendogli un ritiro dignitoso al Madison Square Garden. Una passerella d’onore che sarebbe meritatissima, a prescindere dai gusti personali, per colui che è uno dei migliori realizzatori All Time della lega seppur additato spesso per via dello stile “egoistico” di gioco.

Tutti ci auguriamo di vedere, almeno per l’ultima volta, i cartelloni con su scritto #StayMe7o.

 

LEGGI ANCHE:

Le mirabolanti avventure di J.R. Smith

NBA, Dirk Nowitzki confessa: “Non avrei voluto ritirarmi, ma i problemi fisici mi hanno costretto a farlo”

NBA, Anthony Davis racconta l’approdo ai Lakers

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in New York Knicks