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NBA, le reazioni post Gara 5 tra Rockets e Jazz

Le parole dei protagonisti al termine della quinta sfida tra Rockets e Jazz, che ha sancito la definitiva eliminazione dei ragazzi di coach Snyder e il passaggio al secondo turno dei texani

Gli Houston Rockets eliminano definitivamente gli Utah Jazz e avanzano al secondo turno dei Playoff NBA, dove incontreranno la vincente della serie tra Golden State Warriors e Los Angeles Clippers.
Nonostante Utah sia riconosciuta da tutti come una delle squadre più arcigne di tutta l’NBA, i Rockets hanno dimostrato di essere quasi di un’altra categoria.
I Jazz pagano il ritardo nel trovare un adeguato sistema di difesa su Harden e, in generale, una mancanza di talento puro rispetto ai texani.

Warriors, we’re coming

Golden State deve ancora qualificarsi per il secondo turno, vista la grande vittoria ottenuta dai Clippers alla Orcle Arena. Per questo motivo i piani alti dei Rockets hanno deciso di non commentare una possibile futura sfida contro gli Warriors. Almeno, è quello che hanno fatto fino a che Clint Capela ha esordito con:

“È questo quello che voglio, affrontarli”

Chris Paul, veterano di vecchia data, ha subito notato la scintilla negli occhi dei giornalisti alla dichiarazione di “guerra” di Capela:

“Guardatevi, non vedevate l’ora di poter scrivere un tweet su questo”

Capela ha poi proseguito:

“Ci stiamo lavorando da tutto l’anno. Se vuoi diventare il campione, devi battere quello in carica. Prima o poi arriva il momento, no?”

Paul gli ha (ri)fatto eco:

“CC lo ha detto nel miglior modo possibile. Parole sante. Se vogliamo arrivare fin dove desideriamo, dobbiamo affrontarli. Sono i campioni in carica, comandano ad Ovest da tipo cinque anni di fila”

Gara 5

In seguito, Harden è concentrato sulla sfida appena vinta contro Utah. Il Barba ha apprezzato il lato difensivo della sua squadra:

“In attacco non abbiamo segnato tutti i tiri che avremmo voluto, ma nelle ultime partite ci siamo mossi bene in difesa. Questo ci porterà al nostro obiettivo. Fare canestro è un extra, un bonus. Se difendiamo come sappiamo fare e in più iniziamo anche a segnare, sarà molto difficile batterci”

Utah

Donovan Mitchell ha giocato una grande serie, chiudendo però in un brutto modo Gara 5: 4/22 al tiro. Una prestazione da dimenticare:

“Onestamente, ho preso alcuni tiri nel modo in cui volevo. Molto passa dall’attacco, e io non smetto mai di farlo. Ovviamente, non vuoi mai tirare 4/22 dal campo e perdere 5 palloni, ma capita””

“È divertente, ieri Dame (Lillard, ndr) ha detto ‘Non avrai successo se non passi attraverso il fallimento e momenti difficili come questo’. Averlo in mente in modo così chiaro in un momento come questo, sicuramente mi dispiace, ma so che tutto andrà meglio”

Coach Snyder ha comunque tranquillizzato la sua stellina:

“Spesso, la prestazione di Donovan riflette quella dell’intera squadra. Non lo chiamerei un peso, ma una responsabilità che ha dimostrato di sapersi prendere più e più volte, anche per un giocatore giovane come lui. Non avrà sempre delle grandi notti, non segnerà sempre. Sono comunque contento di allenare Donovan e apprezzare il suo modo di lavorare”

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