Manca ancora l’ufficialità ma, secondo quanto riportato da Jim Cowley del Chicago Sun-Times, i Chicago Bulls avrebbero deciso di prolungare, per altre 3 stagioni, il contratto di coach Jim Boylen.
Sebbene i risultati di Boylen siano stati modesti come quelli del suo predecessore Fred Hoiberg, è evidente che il suo approccio aggressivo negli allenamenti e la disciplina difensiva, siano stati apprezzati dal front office dei Bulls, tanto da valergli un lungo rinnovo.
D’altra parte, che il matrimonio tra la franchigia della Windy City e l’ex assistente di Gregg Popovich non si sarebbe interrotto, si è capito nella conferenza stampa di fine stagione di John Paxson. Il Vice Presidente dei Bulls ha infatti dichiarato:
“Quello che ho visto, e che tutti hanno visto, è che ci tiene veramente ai ragazzi. Il suo obiettivo è quello di farli crescere, come giocatori e come individui. Ammetto che la sua prima settimana da capo allenatore è stata complicata, come dinamite che esplode. Da quel momento però, ho visto un uomo che ha abbracciato la sfida. Ci tiene ai giocatori che allena, ritiene fondamentale la connessione con loro e si vede come un vero e proprio insegnante”
La speranza per i tifosi dei Bulls è quella che, anche i giocatori condividano lo stesso pensiero della dirigenza riguardo all’operato del coach. Appena entrato in carica infatti, Boylen fu aspramente contestato dalla squadra per via dei suoi allenamenti estenuanti e dei suoi modi troppo militari. Contestazione che sfociò addirittura con richiesta di intervento da parte dell’Associazione Giocatori.
Dopo meno di un anno di apprendistato, 18 stagioni da assistente e un periodo sulla panchina degli Utah Utes in NCAA per Boylen sarà la prima vera occasione in NBA, con il compito di riportare i Bulls ai Playoffs.
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