John Calipari era stato da diverso tempo accostato alla panchina di UCLA, alla ricerca di un importante per tornare ad essere una delle migliori squadre della nazione. Tuttavia l’allenatore di Kentucky, che ha già un contratto in essere da circa 9 milioni all’anno fino al 2024, ha declinato l’offerta dell’ateneo californiano (sei anni per 48 milioni totali), per rinnovare un nuovo accordo con i Wildcats: tra le due parti è stato ora firmato un accordo a vita, il che significa che l’ex allenatore di Memphis resterà alla guida del programma di Arlington fino a quando deciderà di ritirarsi.
Anche dopo la fine della sua carriera da allenatore il nativo il campione NCAA 2012 rimarrà all’interno dei Wildcats come ambasciatore. Dal 2009/10 Calipari ha guidato Kentucky a quattro Final Four in cinque anni (2011, 2012 con titolo, 2014, 2015).
Per la panchina di UCLA, fallito il piano A che portava a Calipari, sembrano due ora gli allenatori in corsa: il coach di TCU Jamie Dixon e quello di Cincinnati, Mick Cronin, sono i due favoriti ma ci sono altri papabili che i Bruins cercheranno di contattare nel caso i primi due non vadano a buon fine. Randy Bennett di Saint Mary’s (18 stagioni lì e sette viaggi al Torneo, record 414-174) e fresco vincitore della WCC contro Gonzaga, Shaka Smart di Texas ed Earl Watson, ex giocatore di UCLA tra il 1998 e il 2001 e coach dei Suns nella stagione 2016-17. Cronin ha allenato i Bearcats per 13 stagioni, portandoli per 10 stagioni consecutive al torne NCAA, e potrebbe rinnovare lì, ma è anche tra i papabili per sostituire Buzz Williams a Virginia Tech: nel caso scelga UCLA, però, il suo attuale contratto di 2.2 milioni a stagione è destinato a crescere notevolmente.
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