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Injury Report

Il recupero di Brogdon un po’ più lungo del previsto

Il giocatore dei Milwaukee Bucks non rientrerà prima dell’inizio di aprile dall’infortunio al tendine del quadricipite di inizio febbraio

Inizialmente doveva durare dalle 6 alle 8 settimane il periodo di stop per Malcolm Brogdon a causa dell’infortunio procuratosi l’1 febbraio contro i Minnesota Timberwolves; le ultime visite invece hanno consigliato i medici dei Milwaukee Bucks ad essere più cauti sul rientro del ROTY 2017, per questa ragione, il ritorno in campo del giocatore è ora fissato intorno all’inizio di aprile se in queste settimane il decorso proseguirà normalmente senza complicazioni.

Malcolm Brogdon prima dell’infortunio stava giocando una buona stagione, con 13.3 punti, 3.3 rimbalzi e 3 assist in 30 minuti di gioco senza che ci fosse però quell’esplosione o miglioramento che probabilmente la dirigenza si aspettava dopo l’exploit della scorsa annata. Inoltre Con l’arrivo in squadra di Eric Bledsoe il prodotto di University of Virginia è stato dirottato in uscita dalla panchina e ha impiegato qualche partita per integrarsi al meglio in questo nuovo ruolo e con i meccanismi della second unit.

Second unit di cui per ora fa parte anche Jabari Parker, rientrato il giorno dopo l’uscita di scena di Brogdon e che, dopo un normale periodo di rodaggio per riprendersi dall’ennesimo infortunio al ginocchio, nelle ultime due partite contro Washington e New Orleans (due sconfitte di misura) ha fatto intravedere lampi di grande talento realizzando 19 punti di media.

Proprio con l’ex Duke Blue Devils si potrebbe formare un ottimo duo in uscita da una panchina, che in questa stagione molto spesso non è stata all’altezza di mantenere il livello espresso invece dai titolari.

Se per i primi tre posti ad Est non sembrano esserci pretendenti al di fuori di Raptors Celtics e Cavs (Cleveland è più vicina al secondo gruppo, ma con la rivoluzione del roster è molto probabile che possa staccarsi e riavvicinarsi alle prime due), dalla quarta all’ottava posizione è ancora tutto aperto con solamente 4 gare di differenza e i Bucks si posizionano per ora al sesto posto con ancora nel mirino il quarto posto (e il primo turno con il fattore campo a favore) dei Washington Wizards distanti solamente due partite e mezzo, ma usciti vincitori questa notte nello scontro diretto al BMO Harris Bradley Center.

La franchigia del Wisconsin si augura che il rientro di Malcolm Brogdon possa aiutare la squadra nello sprint finale delle ultime partite di regular season e soprattutto successivamente ai Playoffs dove, con il roster al completo e il talento a disposizione, i Bucks potrebbero rappresentare una mina vagante per qualsiasi squadra della Eastern Conference.

 

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