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I 10 “upset” ai playoff che non dimenticheremo facilmente

Negli USA vengono chiamati “underdog” tutti coloro che vengono scaricati anzitempo dai pronostici. Spesso però i perdenti, o meglio, i “dati per perdenti” non solo non hanno intenzione di rispettarli, ma vogliono addirittura sovvertirli.

2. Boston Celtics vs Cleveland Cavaliers – 2010

Credits: Elsa/Getty Images North America

Credits: Elsa/Getty Images North America

Evidentemente il 61-21 non porta molta fortuna. Anche i Cavs del “primo LeBron” chiusero infatti la regular season con questo record e, dopo aver sonoramente spedito a casa i Bulls con un’inequivocabile 4-1, si ritrovarono alle semifinali di Conference contro i Boston Celtics (quarti a Est). Il favore del pronostico era tutto per la compagine di James, e la strada sembrò spianata quando il 2-1 della franchigia dell’Ohio maturò con una vittoria di 32 punti che Paul Pierce, uno che di verità se ne intende, definì “imbarazzante“. Il risveglio (con annessa tripla doppia) di Rondo portò invece la serie sul 2-2. I Celtics vinceranno altre due gare di fila (oltre a questa), ribaltando il 2-1 in uno sconcertante 4-2. Il loro cammino verrà fermato solo in gara-7 delle Finals dalla premiata ditta Bryant-Odom-Gasol.

PER SAPERNE DI PIU’: Come giocano i Celtics? Tornano gli Appunti Tattici

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