Seguici su

New York Knicks

Torrenziale Phil Jackson: “In passato ho fatto uso di marijuana”.

Il presidente dei Knicks si è accodato a Steve Kerr e ha raccontato di quando, in un’epoca NBA in cui l’utilizzo di marijuana non era sanzionato e in cui Jackson era ancora giocatore, ha utilizzato la droga mentre si riprendeva da un infortunio

Sono ore di rivelazioni in casa New York Knicks, con il presidente Phil Jackson che ha rilasciato un’articolata intervista a “We Need to Talk” di Cbs Sports, toccando argomenti di grande interesse come la diatriba con LeBron James e il rapporto con la superstar dei Knicks Carmelo Anthony. L’ex Coach Zen, 71 enne, ne ha anche approfittato per entrare in tematiche più personali e per togliersi qualche “stupefacente” sassolino dalla scarpa.

DIBATTITO

Era stato il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, a tirare fuori per primo (tra le figure NBA “istituzionali”) l’argomento marijuana, appena qualche giorno fa. Kerr aveva affermato di aver fatto uso della droga a scopi terapeutici in due occasioni, per alleviare il dolore alla schiena patito all’inizio della scorsa stagione che lo ha costretto a stare lontano dai campi NBA e dalla panchina dei Warriors per ben 43 partite. Subito dopo era arrivata la replica, di segno opposto, dell’allenatore dei Phoenix Suns Earl Watson, secondo il quale mettere in buona luce l’utilizzo di marijuana potrebbe rivelarsi poco lungimirante e potenzialmente pericoloso per giocatori e pubblico NBA. Il terzo capitolo di questa saga vede come protagonista proprio Phil Jackson; queste le sue parole:

Nel 1969 e nel 1970, quando giocavo e ho perso un’intera stagione per un brutto infortunio alla schiena, ho fumato marijuana. La vedevo come una distrazione e come un sollievo contro il dolore, lungi da me considerarla un rimedio medico. 

All’epoca l’uso di marijuana in NBA era consentito e lo è stato fino al 1983 e all’introduzione della drug policy NBA tuttora in vigore. Jackson ha proseguito parlando della situazione odierna e assumendo toni più dirigenziali:

Abbiamo provato a far cessare l’utilizzo di marijuana da parte dei giocatori, ma abbiamo fallito. Per qualche motivo è una cosa che fa parte della cultura NBA, un fenomeno radicato. Abbiamo due alternative: accettare questa situazione o provare a combatterla in modo più consapevole.

Il Marijuana-Gate in NBA ormai è scoppiato. Si attendono nuove dichiarazioni nelle prossime ore.

NEWS NBA

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in New York Knicks