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NBA, Klay Thompson parla delle quattro dita mostrate a Booker

Klay ha parlato di uno degli episodi più noti della scorsa stagione, che lo ha visto protagonista insieme a Booker

Klay Thompson

Klay Thompson ha detto di non essere orgoglioso del comportamento tenuto nella partita della scorsa stagione con i Phoenix Suns. Lo scorso 25 ottobre, in un Warriors-Suns vinto da Phoenix sul punteggio di 134-105, c’era stato un alterco verbale tra Klay Thompson e Devin Booker. I due si erano insultati più volte nel corso della partita, e alla fine Klay ha alzato quattro dita nella sua direzione. Il gesto stava ovviamente a significare i quattro anelli vinti, a differenza di Booker che non ha ancora raccolto titoli NBA.

Ospite del Podcast P, il programma di Paul George, Thompson ha detto di essere pentito per il gesto fatto in direzione di Booker. La stella degli Warriors ha detto:

“Ero molto arrabbiato e Booker mi stava facendo il c**o quella sera. Non ero nella condizione in cui dovevo essere. Spesso alcuni episodi invecchiano male, e quello non è invecchiato bene per me. Non devo mettere in mostra i miei quattro anelli, tutti sanno che li abbiamo vinti. E’ anche su Wikipedia. Il mio gioco non era al livello che volevo e tutti noi diventiamo insicuri certe volte”

Klay Thompson ha poi parlato in modo quasi affettuoso della guardia dei Suns:

“Sono abbastanza uomo da ammettere che tutti noi abbiamo dei momenti di fragilità. Non sono molto orgoglioso di quello che ho fatto, perché vedo Booker e dovrei essere orgoglioso di questo ragazzo, del lavoro che fa in palestra. E’ sopravvissuto a degli anni molto duri a Phoenix, dove tutti venivano scambiati. Gioca per un nuovo capo allenatore ogni anno, ma ora è un giocatore franchigia perché ha sempre continuato a lavorare. E io ammiro i ragazzi che hanno questa etica lavorativa”

Dopo un’offseason molto movimentata, i Phoenix Suns partono tra i favoriti per la vittoria del prossimo titolo. Chissà se questa sarà l’occasione giusta per Devin Booker di indossare finalmente un anello NBA.

 

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