Seguici su

L.A. Clippers

NBA, Reggie Jackson, lacrime e dubbi sul futuro: “Senza i Clippers non sarei stato qui”

Amaro in bocca per l’eliminazione, ma tanta gratitudine

Reggie Jackson ha recitato un ruolo da protagonista in particolare nella serie contro i Phoenix Suns. Nel momento del bisogno coach Tyronn Lue e i Los Angeles Clippers hanno potuto contare sul contributo dell’ex Pistons. Ora, a giochi, fatti, l’eliminazione dalla postseason apre per Jackson un’altra estate da free agent. Il giocatore l’affronterà però con qualche certezza in più rispetto al recente passato.

Riportiamo alcuni estratti delle dichiarazioni dal postpartita di Gara 6:

“Sono riuscito a trovare il mio spazio in questo spogliatoio. La prima cosa che ho detto a questi ragazzi è stata ‘Grazie per avermi salvato’. Sono grato dell’opportunità che mi è stata data e grato a Paul George per la chiamata al telefono della scorsa offseason, quando stavo trattando il buyout con Detroit. Senza i Clippers non sarei stato qui adesso, avrei smesso di giocare. Li ringrazio, mi hanno rivitalizzato spingendomi a migliorare. Sono diventati una famiglia. Non posso sapere cosa succederà, non sono in grado di leggere nel futuro. Posso solo dire che questa squadra, la città e i tifosi avranno un posto speciale nel mio cuore e sarò sempre un Clipper.”

 

 

 

 

 

Leggi anche:

NBA, la gioia di CP3: “Chris Paul alle Finals suona dannatamente bene”

Playoff NBA, in gara 6 c’è la firma di Chris Paul: trascina i Suns e si regala le Finals

NBA, nessun danno strutturale rilevato negli esami ad Antetokounmpo

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in L.A. Clippers