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NBA, Hall of Fame: il discorso di Rudy Tomjanovich

Lo storico head coach dei Rockets ha ricordato importanti esperienze nel discorso di introduzione

L’ex head coach degli Houston Rockets, Rudy Tomjanovich, ha tenuto il suo discorso di ingresso nella Hall of Fame NBA accompagnato da due icone della franchigia texana: Calvin Murphy, suo ex compagno di squadra, e Hakeem Olajuwon. Riportiamo alcuni passaggi del lungo discorso, che potete trovare nel video a fine pagina:

“Mi piacerebbe ringraziare la Hall of Fame per questo grande onore. Sono onorato di essere in questa fantastica classe, e voglio ringraziare anche Calvin [Murphy] e Hakeem [Olajuwon] per stare ancora una volta al mio fianco, siete entrambi molto importanti per me.

Calvin, tu sei stato mio compagno di squadra, compagno di stanza, vicino, migliore amico e soprattutto fratello quando giocavo, e per me è davvero importante che tu sia presente stasera. Hakeem, tu sei più di tutti il motivo per cui mi trovo qui. Sei il miglior giocatore ad avere mai indossato la maglia degli Houston Rockets e uno dei migliori di sempre. Una squadra non vince se l’allenatore non ha la miglior collaborazione da parte dei giocatori, ma tu ci hai dato di più: l’eccellenza, la leadership e il tuo grande cuore. E mi hai insegnato qualcosa di molto importante: l’importanza della spiritualità in ogni fase della mia vita […]

Mi sono innamorato della pallacanestro la prima volta che l’ho vista. E quando ero ragazzo, ho scolpito sulla testiera del letto: ‘Io amo la pallacanestro’. E andavo a dormire con la mano su quell’intaglio, e sognavo, sognavo che un giorno sarei arrivato in NBA. Dopo oggi, posso dire che la mia vita è stata migliore dei miei sogni più folli. […]

Sono grato al gioco della pallacanestro, mi ha dato una vita molto ricca. Non sto parlando di soldi, ma di qualcosa che vale di più, come le grandi relazioni e i ricordi incredibili. La pallacanestro mi ha dato così tanti regali, ho avuto l’opportunità di allenare alcuni tra i più grandi giocatori di sempre, il grande Kobe Bryant e Kevin Garnett, che ci hanno permesso di vincere l’oro olimpico, Charles Barkley a Houston, il grande Yao Ming, così grande e così umile. Personalità diverse da diverse parti del mondo. Il commissioner David Stern ha fatto un grande lavoro a rendere la NBA una lega globale, e Adam Silver, a cui ha passato il testimone, sta continuando la sua opera. […]

Ho potuto viaggiare il mondo grazie alla pallacanestro, e ho rappresentato la nostra nazione ai Mondiali del 1998 e le Olimpiadi del 2000. Io c’ero quando Vince Carter saltò sopra l’avversario. Voglio ringraziare USA Basketball per avermi regalato queste indimenticabili esperienze. […]

Voglio sfruttare questa opportunità anche per parlare di Robert Horry e della sua introduzione nella Hall of Fame. È veramente un giocatore leggendario, ha segnato talmente tanti tiri decisivi, ha sette anelli per provarlo: lui appartiene a questo posto. […]

Ultima ma non per importanza, voglio ringraziare la mia bellissima Lisa, per mantenermi in salute, felice e grato, e per ricordarmi ogni giorno quanto siamo fortunati. Grazie mille.

 

NBA Hall of Fame 2020, il discorso di Rudy Tomjanovich: video

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