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NBA, Dell Curry: “Steph ha motivato Seth nel diventare un professionista”

Papà Curry ha raccontato le origini delle carriere da professionisti dei suoi due figli

Probabilmente la coppia di fratelli in NBA più famosa (ci perdoneranno i gemelli Morris), sicuramente la più talentuosa: Steph e Seth Curry sono due tra i migliori tiratori da 3 punti di tutta la lega.
Limitare il numero 30 degli Warriors a questa definizione è quantomeno riduttivo: Steph è da ritenersi, con tutta probabilità, il miglior tiratore da 3 punti di tutti i tempi. Ha praticamente riscritto il gioco, costringendo le difese ad adattarsi al suo immenso range di tiro e alla sua straordinaria capacità d’esecuzione. I due premi di MVP e i tre titoli NBA parlano da sé.
Il fratello Seth, dopo una partenza in sordina, ha saputo conquistarsi i suoi spazi. Le sue percentuali da 3 punti sono spesso e volentieri risultate tra le migliori di tutta la NBA. Adesso, a Phila, ha un ruolo di grande importanza.

Curry senior, papà Dell, ha voluto raccontare gli albori delle carriere dei due figli partendo dai tempi del college, proprio alla vigilia della March Madness che inizierà stanotte (qui trovate tutto ciò che c’è da sapere sulla March Madness 2021). Così su Steph:

“È stato dopo l’anno da sophomore di Steph al college, quando hanno fatto quella striscia di vittorie fino alle Elite Eight. Lì ho pensato ‘Ok, sarà una scelta altissima al Draft, un top player’ “

Gli inizi di Seth sono stati molto più difficili. DopoDel S quattro anni al college, il fratello minore non è stato scelto al Draft. Attraverso l’impegno e il duro lavoro, Seth Curry ha saputo conquistarsi i suoi spazi e un ruolo importante in una contender. Una mentalità che lo ha da sempre contraddistinto, parola di Dell:

“Seth aveva questa mentalità: se può farlo Steph, allora posso riuscirci anche io. Vi direbbe ‘Sono un tiratore migliore di Steph. Lui tira solo più volte di me perché ha più libertà, ha sempre la palla in mano. Ma io sono un tiratore migliore’. Questa è la sua mentalità”

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