Quest’estate Austin Rivers ha terminato la sua seconda stagione agli Houston Rockets. La guardia potrà esercitare una player option da 2,4 milioni di dollari per la prossima stagione, ma non sembra intenzionato a farlo. Rivers è stato recentemente ospite del podcast di The Ringer, in cui ha parlato del proprio futuro:
“Sicuramente ho voglia di sondare il mercato e di vedere cosa ha da offrirmi. Però amo Houston. I Rockets restano comunque una delle mie opzioni preferite. E’ una squadra per la quale ho adorato giocare. Ma ci sono altre squadre a cui voglio dare un’occhiata, per vedere almeno se ci sono situazioni migliori. Lo devo a me stesso.”
Austin Riversnon sembra aver chiuso definitivamente la porta in faccia agliHouston Rockets. Anzi, ha dichiarato di aver apprezzato particolarmente le stagioni passate sotto la guida di Mike D’Antoni. Un ritorno in Texas, quindi, non è da escludere. I Rockets potrebbero convincere Rivers a restare offrendogli un nuovo contratto, ma non saranno i soli a volere il giocatore.
Rivers viene considerato un’ottima riserva in NBA. Nella scorsa stagione è uscito sistematicamente dalla panchina, svolgendo egregiamente il ruolo di cambio nel backcourt dei Rockets, formato dalle star Russell Westbrook e James Harden. I tifosi di Houston hanno sempre apprezzato l’energia di Rivers.
Nelle due stagioni passate ai Rockets ha totalizzato 8.7 punti di media a partita, tirando con il 41.8% dal campo e il 34% da oltre l’arco. Il tutto condito da 2.3 rimbalzi e 1.9 assist ad allacciata di scarpe. Il 20 novembre è la data stabilita dalla NBA come inizio della free agency. Solo successivamente scopriremo dove Austin Rivers giocherà la prossima stagione.