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NBA, lentamente si avvicina il rientro in campo di Rajon Rondo, ora è in Florida

Il play fa passi in avanti, ma bisognerà aspettare ancora un po’ per vederlo tornare sul parquet

C’è un giocatore che manca all’appello dei Los Angeles Lakers da diverso tempo: Rajon Rondo.

Il playmaker ha dovuto lasciare la bolla di Orlando per una frattura al pollice destro subita durante i primi allenamenti. Giungono ora notizie che Rondo non è ancora completamente guarito e che, di conseguenza, non potrà raggiungere subito i compagni di squadra.

Per questo motivo ha deciso di semplificare le cose e mettersi sulla buona strada. Coach Frank Vogel, infatti, ieri ha dichiarato che Rondo sarebbe partito oggi per la Florida. Così facendo il giocatore potrà continuare la sua riabilitazione più vicino alla bolla NBA. 

Ciò quanto detto da Coach Vogel nella giornata di ieri ai microfoni di ESPN:

“Domani si recherà in Florida e trascorrerà un certo periodo al di fuori della bolla, bisognerò aspettare per il suo rientro”.

Rondo, va ricordato, in seguito all’infortunio ha lasciato la bolla per sottoporsi ad un intervento chirurgico. Inizialmente si prevedeva che il tempo di recupero si aggirasse tra le sei e le otto settimane. Quando è accaduto il fatto, Vogel aveva detto di essere “molto fiducioso” sul fatto che Rondo sarebbe tornato in tempo con la squadra per la corsa ai Playoffs.

I Lakers hanno ottenuto due vittorie e una sola sconfitta da quando la stagione NBA 2019-2020 è finalmente ripresa. La franchigia gialloviola, inoltre, si è ben posizionata al primo posto in classifica della Western Conference, cosa che non accadeva dal 2010.

I Playoffs sono programmati per iniziare il 17 agosto, poco più di quattro settimane dopo l’intervento di Rondo. Probabilmente finirà per perdere le prime partite se non addirittura tutto il primo round, tenendo conto anche del fatto che dovrà sottoporsi ad una quarantena di quattro giorni prima di rientrare a giocare.

Prima dell’interruzione della NBA, Rondo aveva una media di 7.1 punti e 5 assist a partita uscendo dalla panchina. Quest’anno il 34enne è in un contesto di squadra che potrebbe portarlo ad indossare nuovamente un anello al dito. L’ultimo campionato che ha vinto è stato nel 2008 con i Boston Celtics, ai primi anni di carriera in NBA. Dunque sarebbe curioso se dovesse vincere quest’anno, agli ultimi anni della sua carriera, con la divisa di una franchigia storicamente rivale a quella biancoverde.

Comunque sia, anche se non è ancora chiaro quando Rondo sarà pronto per mettere nuovamente piede sul parquet, la mossa di trasferirsi più vicino alla bolla è sicuramente un passo nella giusta direzione.

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