La carriera di Ginobili verrà ricordata anche per il suo sangue freddo nei momenti decisivi della partita: il conto delle giocate decisive nei secondi finali di una partita si perde, così come il numero dei tiri della vittoria sulla sirena. Ecco allora i quattro game winner più importanti della sua carriera.
Argentina vs Serbia, Olimpiadi di Atene (2004)
Probabilmente il tiro sulla sirena più importante della carriera di Manu è anche quello tecnicamente più difficile da realizzare. La partita in questione è l’evento inaugurale del torneo di basket olimpico: dopo diversi parziali a favore dell’Argentina prima e della Serbia poi, nei minuti finali la gara si fa tiratissima e la tensione è palpabile. Tanto che a 3 secondi dalla fine la Serbia si sente sicura della vittoria (basta vedere la reazione della panchina nel video qui sotto), anche se in vantaggio di un solo punto. La nazionale sudamericana però non si da per vinta, trovando l’insperato canestro decisivo proprio con Ginobili: un tiro fuori equilibrio, quasi in tuffo, che non lascia scampo al suo marcatore.
Spurs vs Suns, Primo turno Playoff (2008)
Altro tiro fuori equilibrio è quello allo scadere di Gara 1 del primo turno di Playoff del 2008. Al secondo overtime, con 15 secondi rimasti, Steve Nash segna la tripla del pareggio; ci pensa allora Ginobili ad assicurare alla franchigia texana la vittoria con un tiro in sospensione mancino che sorprende la difesa dei Suns.
Spurs vs Warriors, Gara 1 Semifinali di Conference (2013)
Altra Gara 1, altro canestro decisivo. Questa volta è una tripla scagliata proprio di fronte alla panchina degli Warriors: Ginobili viene lasciato solo, e anche se la tensione in momenti così importanti può far tremare anche le mani dei giocatori più esperti, il tiro della vittoria è cosa facile.
Spurs vs Celtics, regular season (2018)
Infine, l’ultimo game winner risale a pochi mesi fa, nella sfida casalinga contro i Boston Celtics. Ancora una volta è lo stesso Ginobili ad avere l’ultimo possesso, che decide di gestire fino a 5 secondi dalla sirena finale, quando assicura la vittoria ai suoi tifosi con una tripla dalla parabola alzata per evitare la stoppata del suo marcatore.
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