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NBA, i risultati delle prime amichevoli

Le franchigie cominciano a scaldare i motori in vista del 30 luglio

Le sorti della stagione NBA 19/20 sono state per molto tempo in bilico, quasi sull’orlo di una fine definitiva. Tra una notizia pessima e l’altra, però, manca una settimana esatta alla ripartenza del campionato e forse il peggio sembra esser stato scongiurato. Per la prima volta dall’undici marzo, giorno in cui venne fermata la competizione, si torna ad assaggiare – con gli occhi – sprazzi di vero basket. Le scarpe scivolano, i palloni rimbalzano, le reti del canestro ballano ad ogni tiro che si insacca.

Le ventidue franchigie che torneranno a fronteggiarsi il 30 luglio giocheranno prima tre scrimmage, tre amichevoli a testa. Nel primo round verranno impiegati quarti da 10 minuti, per iniziare a metabolizzare la fatica, mentre per le restanti due amichevoli si tornerà alla normalità con i quarti da 12 minuti. E nella giornata di ieri sono andate in scena le prime quattro partite.

 

Orlando Magic 90 – 99 Los Angeles Clippers

Nel match di apertura, la franchigia di coach Rivers si impone sugli Orlando Magic. Le squadre rompono il ghiaccio mandando in campo fin dall’inizio le rispettive colonne portanti: Kawhi Leonard e Paul George da una parte, Aaron Gordon e Nikola Vucevic dall’altra. Orlando parte meglio e alla fine del primo quarto è in vantaggio di 5 punti, precisamente 26 a 21. Con l’aiuto di Lou Williams, autore di 22 punti in circa 17 minuti e di George, che mette a referto 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, la seconda frazione di gioco si trasforma in una Waterloo per la formazione di coach Clifford. I losangelini chiudono il secondo quarto con un parziale di 32 a 16, scrivendo ufficialmente la parola fine. Leonard, Reggie Jackson e Marcus Morris concludono la partita con 9 punti a testa, mentre l’ultimo arrivato Joakim Noah finisce con 4 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Nikola Vucevic è il migliore dei suoi, facendo registrare 18 punti, 10 rimbalzi e 3 assist. Michael Carter-Williams parte dalla panchina ma lo segue con 16 punti e, Terrence Ross ne segna 14. Il duo titolare D.J. AugustinEvan Fournier mette a referto solamente 5 punti.

 

Washington Wizards 82 – 89 Denver Nuggets

In parità sul 68 – 68 a sei minuti dalla fine, i Denver Nuggets strappano ferocemente con una corsa che finisce 21 a 14. La squadra di coach Malone rimane in vantaggio per 30 minuti sui 40 totali dell’amichevole, tirando con il 44% dal campo e con il 32% dalla linea dei tre punti contro il corrispettivo 37% e 27% dei Washington Wizards. I Nuggets sono trascinati dalla prestazione sublime di Troy Daniels, che dalla panchina sale in cattedra con 22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Nikola Jokic, invece, conclude con 16 punti, 7 rimbalzi e 7 assist mentre Bol Bol, che non aveva mai giocato causa infortunio al piede, fa il suo debutto mettendo a segno 10 punti, 2 rimbalzi e 3 assist. Dal lato opposto, gli Wizards si fanno guidare da Rui Hachimura che totalizza 18 punti e 9 rimbalzi e da Troy Brown Jr, autore di 12 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

 

New Orleans Pelicans 99 – 68 Brooklyn Nets

Buona la prima per i Pelicans. Male, malissimo invece la franchigia newyorkese. La squadra di coach Gentry si tiene avanti nel primo quarto – 23 a 14 – e poi dilaga nel secondo portando il risultato sul 56 – 35. I Brooklyn Nets rosicchiano 4 punti nel terzo quarto, ma i Pelicans dominano ancora negli ultimi dieci minuti di gioco chiudendo l’amichevole con 31 punti di vantaggio. Senza Zion Williamson, Nickeil Alexander-Walker e il veterano E’Twaun Moore si accordano per segnare 28 punti in due, mentre Brandon Ingram chiude con 12 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Il nostro Nicolo Melli gioca 17 minuti e fa registrare 7 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. A salvarsi nei Nets sono in pochi. Tra questi vi sono sicuramente Jarrett Allen, autore di 10 punti e 10 rimbalzi, e Dzanan Musa che chiude con 11 punti, 5 rimbalzi e un solo assist.

 

Sacramento Kings 98 – 104 Miami Heat

La giornata si chiude con la vittoria dei Miami Heat sulla squadra di coach Luke Walton. Gli Heat partono con la marcia in quinta, portandosi a metà gara sul 56 a 44. Tuttavia, i Kings mostrano coraggio e fanno credere in una disperata rimonta, la quale alla fine non si concretizza. Gli Heat segnano 31 punti nell’ultimo quarto, a fronte dei 27 degli avversarsi. Duncan Robinson è autore di 18 punti in 20 minuti di gioco, con un 5 su 8 dalla linea dei tre punti. Jimmy Butler gioca solo 11 minuti, ma finisce in bellezza con 9 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Tyler Herro entra dalla panchina, ma non si risparmia mettendo a referto 15 punti. Rimanendo sempre in tema punti, il man of the match è Buddy Hield che chiude con 19. Bene anche Nemanja Bjelica, che conclude la prima amichevole con 13 punti, un rimbalzo e 3 assist.

 

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