Denver Nuggets

NBA, Mike Malone: “Ho avuto il COVID-19, ma l’ho conciato per le feste”

Il coach dei Nuggets aggiunge: “Spero di trovare a Orlando un ambiente sicuro”

di
Emanuele Carlo Bozzo
16/06/2020

Mike Malone, l’allenatore dei Denver Nuggets, ha avuto il COVID-19. Dopo la sospensione della stagione NBA, il coach di Jokic & Co. ha mostrato i primi sintomi del coronavirus ma, fortunatamente, è guarito.

Malone ha raccontato la sua esperienza a Michael Spencer per CBSDenver, dove ha spiegato di aver scoperto di aver contratto e vinto il virus dopo aver fatto un test sierologico.

#Nuggets head coach Michael Malone told me tonight on @CBSDenver that he had coronavirus shortly after the season was suspended and found out after taking an antibody test.
He joked: "I like to say that I got coronavirus and I kicked its butt." #MileHighBasketball pic.twitter.com/XFpG5Sz4uu

— Michael Spencer (@MichaelCBS4) June 16, 2020

Queste le sue parole a riguardo:

“Il 20 marzo ho iniziato a non sentirmi bene: abbiamo contattato i medici della squadra per vedere se potevo ottenere un test, ma sfortunatamente non c’erano test disponibili. L’ho scoperto solo dopo il fatto, quando ono stato in grado di fare un test anticorpale probabilmente nel weekend del Memorial Day: non a caso il nostro team team ha chiamato quel fine settimana e mi ha detto che ero risultato positivo”

Mike Malone non è stato l’unico positivo in casa Nuggets: il 19 marzo la dirigenza aveva annunciato un altro positivo all’interno dell’organizzazione, non rivelandone il nome. Guarito dal virus, ora Malone non vede l’ora di tornare in panchina per riprendere a giocare, tutto in sicurezza nella bolla di Orlando:

“È interessante per alcune persone del nostro team, la festa di viaggio e il personale hanno capito. Spero che a Orlando ci sia un ambiente sicuro e che ci siano solo poche persone all’interno delle strutture. Mi piace dire che ho avuto il coronavirus e l’ho preso a calci nel sedere”

I Nuggets e altre 21 squadre concluderanno la stagione al Disney World Resort di Orlando, mentre la NBA lavora con esperti di sanità pubblica per rendere l’ambiente il più sicuro possibile.