Seguici su

L.A. Lakers

NBA, Anthony Davis si presenta: “Voglio vincere con i Lakers”

Il lungo ha svelato le motivazioni che lo hanno spinto a chiedere di essere ceduto ai Lakers

Ci sono voluto 6 mesi per realizzare il suo desiderio ma ora Anthony Davis lo può ufficialmente dire: è un nuovo giocatore dei Los Angeles Lakers. Il lungo, accostato da febbraio scorso vicino alla squadra capitanata da LeBron James, si è presentato davanti ai propri tifosi rilasciando una lunga intervista al “Los Angeles Times” nella quale ha confessato ogni cosa, da com’è vivere in California fino al fatto di poter giocare fianco a fianco con uno dei giocatori più forti di sempre:

“Il clima qui è fantastico, la città si adatta a me: si muove un po’ in slow motion. Ma adoro vivere qui: lo faccio già durante l’estate, è una delle mie città preferite. Il mio obiettivo è vincere il titolo. Mi aspetto di vincere ogni volta che scendo in campo, in ogni singola partita. Conquistare l’anello è l’unica cosa che ho in testa. I soldi vanno e vengono, la legacy è per sempre. Quello che fai e come ti comporti dentro e fuori dal campo è ciò per cui verrai ricordato. Ovviamente i nostri stipendi sono pubblici, ma alla fine a nessuno importa quanto guadagni: Anthony Davis non sarà un grande giocatore per i soldi che prende, ma per quello che fa in campo e fuori. Fa tutto parte della mia legacy, ed è molto più importante dei soldi”.

Poi un paio di parole su LeBron James, il quale ha fortemente richiesto alla dirigenza gialloviola di fare di tutto per arrivare a Davis:

“Il post che ha fatto con noi due in maglia Lakers? È stato figo. È uno a cui ho sempre guardato con ammirazioni: da ragazzino lui e Michael Jordan erano i miei preferiti. Non ho potuto vedere giocare MJ dal vivo, ma ho visto LeBron tantissime volte da quando è entrato nella lega”

Qualche parola anche sulla questione numero di maglia con LBJ che ha ceduto il suo 23:

“Inizialmente indossavo il 3 o il 30, ma al liceo erano entrambi occupati e quando hanno tirato fuori una maglietta dal borsone è capitato che fosse la 23. Avendolo indossato Jordan e poi James, quel numero mi piaceva ed è rimasto”.

Per ultimo una chiosa sul suo dream team più forte di sempre:

 “Da playmaker metto Magic Johnson, al suo fianco Kobe Bryant, LeBron da 3, io da 4 e da centro metto il più dominante di tutti, Shaquille O’Neal”.

Mercato NBA 2019: tutte le trattative chiuse

Commento

Commento

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in L.A. Lakers