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Denver Nuggets

Playoff NBA: McCollum guida Portland contro Denver, sarà finale contro Golden State

I Nuggets vengono sconfitti dai Portland Trail Blazers a causa della super-prestazione di Cj McCollum che ne segna 37 e trascina i suoi alla finale della Western Conference

È gara-7, è Portland Trail Blazers-Denver Nuggets. Sono i Playoff NBA. Gli ingredienti per vedere una bella partita ci sono e sono molti. Da una parte Nikola Jokic con la seconda gara-7 consecutiva dopo aver sconfitto i San Antonio Spurs nel primo turno, dall’altra parte Lillard Time vuole sfruttare il suo momento. Chi vince va dritto in Finale di Conference a sfidare i campioni NBA in carica, ossia i Golden State Warriors.

Primo quarto

Partenza subito forte per i Denver Nuggets che appena possono mettono palla in mano a Nikola Jokic. I primi 3 tentativi dal campo del serbo vanno a segno, 2 volte dall’arco. Gli ospiti rispondono con Kanter e McCollum, mentre Lillard fatica a entrare offensivamente in partita. È però la squadra del Colorado ad avere più energie in questi primi minuti: continuano a segnare con Paul Millsap, prima in separazione con un bel jumper e poi con un layup per il suo sesto punto personale, per la prima minifuga della serata. La risposta è affidata a CJ McCollum che approfitta della difesa non schierata da parte dei padroni di casa per infilare il 22-15 a favore dei Nuggets. Timeout Denver.

All’uscita dai 3 minuti di sospensione Jamal Murray si accende segnando 7 punti di fila che significano +12 Denver. Gli ospiti continuano a non segnare, prima con Lillard e poi con Kanter. I primi 12 minuti terminano così sul 29-17 a favore dei Nuggets.

Secondo quarto

I primi due punti della frazione sono di Will Barton, facile al ferro e +14 (31-17). Dall’altra parte McCollum disegna un assist al bacio per Zach Collins che risponde dall’area. Portland non riesce però a stringere difensivamente e continua a subire le arrembate offensive. Cj McCollum è l’unico, per i Blazers, a chiamarsi presente con la bomba del 35-22. Lillard continua invece a sparare a salve (0-6 dal campo e 0 punti, ndr) e perdere palloni, ne approfitta così Monte Morris che costringe Terry Stotts al timeout dopo aver subito l’ennesimo punto in area: 37-22 a 7’26” dal termine.

https://twitter.com/YahooSports/status/1127670933542658049

Gli ospiti sono solo McCollum che segna altri 4 punti in un amen con due zingarate da trascinatore: 15 punti per lui con 7-11 dal campo.

https://twitter.com/NBAItalia/status/1127671561555591169

Finalmente entra in partita anche Lillard con un jumper dalla media a segno con Portland che si porta sul -11: 39-28. Arrivano altri 5 punti per il playmaker classe 1990 che dalla linea della carità trascina i suoi sul -9 sul 42-33. I Nuggets rispondo con due floater di Jokic e Murray. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa avanti di 9 punti, risultato di 48-39. 1/14 dall’arco per Portland con il 30% dal campo, mentre Denver viaggia sul 42%.

Terzo Quarto

Il protagonista dei primi minuti del secondo tempo si chiama McCollum, sono infatti suoi gli 8 dei primi 12 punti fatti segnare dai Portland Trail Blazers che continua ad assottigliare lo svantaggio accumulato fino a questo momento. Rodney Hood cade a terra dopo un blocco granitico di Gray ed è costretto a lasciare il campo a metà terzo periodo sul 61-55 a favore di Denver. I Blazers non si lascano spaventare e, dopo aver accompagnato il compagno infortunato negli spogliatoi, aumentano il ritmo della partita e l’aggressività: dopo la schiacciata di Harkless è il floater di McCollum a riportare sul -2 gli ospiti. Denver riceve gli schiaffi che la svegliano e in meno di 30 secondi piazza un mini-parziale 5-0 che significa “ossigeno” in vista del quarto periodo.

https://twitter.com/trailblazers/status/1127686476563505152?s=12

Negli ultimi 120 secondi del periodo Portland non molla la partita ed anzi, sfrutta la confusione cestistica dei padroni di casa (tornati a sbagliare l’impossibile) e vola addirittura sul +1 (70-71) con il mirabolante canestro del solito McCollum (27 punti fino a questo momento).

Vantaggio durato una manciata di secondi grazie ai tiri liberi di Monte Morris che chiude il quarto sul 72-71 per i padroni di casa.

Quarto quarto

Gli ultimi decisivi minuti del quarto periodo della serie si aprono con la tripla di Collins su assist di Lillard a cui risponde il layup di Barton. Il centro dei Blazers è decisivo anche nella metà-campo difensiva e riesce a detonare, con le sue stoppate, i tentativi dei lunghi avversari per poi guadagnarsi i liberi che fissano il vantaggio a +2 sul 76-78 dopo lo scoccare dei primi tre minuti giocati del quarto, vantaggio che si allarga a +5 con la tripla di Damian Lillard, il quale costringe coach Malone a chiamare il timeout.

Dai sessanta secondi di riposo i Nuggets tornano con le idee chiare: dare la palla in post basso a Jokic che trasforma tutto in punti segnati e, soprattutto, utili a mantenere vive le speranze di portare a casa gara-7. Lillard & Company non sembrano essere mai d’accordo e riescono a rispondere colpo su colpo, portandosi addirittura sul +4 (83-87) a metà periodo, sfruttando le buone percentuali realizzative dal campo. I padroni di casa continuano con i grandi problemi offensivi, il 20% con cui hanno aperto il quarto periodo di gioco è sintomo di una squadra che non riesce più a trovare canestri costruiti in maniera efficace ed è qui che continua ad insinuarsi la pallacanestro di Portland.

Lillard prende per mano i Blazers con una tripla siderale prima, e con il layup a centro area poi, portando i suoi a +6 a 3 minuti dal termine. Jokic risponde con la solita classe offensiva che lo contraddistingue servendo un assist a Harris e realizzando un canestro dal centro-area permettendo a Denver di rimanere in gioco. Gli istanti finali della partita sono intensissimi: Murray segna il canestro del 95-96 a 30 secondi dal termine con coach Stotts che chiama il timeout per disegnare la giocata successiva. I Blazers escono dal timeout con l’idea di lasciare spazio a Cj McCollum in una serata di grazia, è lui infatti che si costruisce (da solo) il canestro che vale il 95-98 della partita ad 11 secondi dal termine. Sul successivo tentativo di rimessa laterale Portland commette fallo su Jokic prima che la palla venga giocata, portando il serbo a realizzare 1/2 ai tiri liberi. La serie si chiude con i tiri liberi di Evan Turner che mette la serie in ghiaccio (96-100) a 8 secondi dal termine che servono solamente ad osservare la tripla sbagliata di Jokic, che sbatte sul ferro prima della sirena finale che decreta la finale della western conference: Golden State Warriors – Portland Trail Blazers.

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