(3) HOUSTON ROCKETS 126-121 GOLDEN STATE WARRIORS (2) (Golden State in vantaggio 2-1 nella serie)
I Rockets conquistano Gara 3 dopo un tempo supplementare e riaprono la serie contro i Golden State Warriors. L’atmosfera al Toyota Center di Houston è elettrizzante: nonostante ciò, gli Warriors partono forte e con le triple di Curry e Durant nei primi minuti di gioco provano subito a scappare sul 10-4. Harden prova subito a far rientrare i suoi ma Golden State gira alla grande in attacco arrivando a metà primo quarto anche sul +8 (16-8). I Rockets trovano però un ottimo ritmo offensivo e grazie ai canestri di Gordon e Rivers si mantengono in scia agli ospiti. Dopo 12 minuti il punteggio recita 26-25 per Golden State, con la squadra di D’Antoni che nel finale di periodo trova punti importanti da Capela per rientrare completamente in partita. Nel secondo quarto i Rockets cambiano passo sin dai primi minuti: Golden State annaspa in attacco e così Houston tenta una mini fuga. Con i canestri di Gordon e Harden i padroni di casa sfiorano la doppia cifra di vantaggio: Durant prova a tenere i suoi in linea di galleggiamento, ma Gordon è on fire e continua a martellare il canestro dalla lunga distanza. A fine primo tempo Houston è avanti, ma una schiacciata di Iguodala sulla sirena riporta gli Warriors sul -9 (49-59) proprio prima dell’intervallo. Al rientro in campo il copione rimane lo stesso: Houston è in controllo della gara, mantendosi avanti di 8/10 punti. Golden State però ha una grande reazione e tra la fine del terzo periodo e l’inizio dell’ultimo quarto produce un parziale di 15-2, propiziato da Durant, che cambia completamente la gara. Gli ospiti infatti ribaltano il punteggio e si presentano avanti 94-93 a 10′ dal termine. La partita rimane vibrante fino ai minuti finali: Harden per Houston e Durant per gli Warriors sono i protagonisti, con le squadre che arrivano appaiate a 2′ minuti dal termine. Avanti di 1 sul 110-109 i Rockets subiscono la tripla di Iguodala a 45″ dal termine che riporta in vantaggio i campioni NBA in carica. Due liberi di Harden riportano subito i Rockets in parità: nell’azione seguente Durant sbaglia il tiro, mentre Houston non trova un ultimo possesso pulito. Si va così all’overtime: Gordon e Iguodala colpiscono dalla lunga distanza, Durant trova il canestro da sotto per rispondere al floater di Harden e a meno di tre minuti dal termine i Rockets sono avanti di 1 lunghezza. Qui l’attacco Warriors si ferma, con gli uomini di Kerr che sbagliano le successive due conclusioni. Questo permette ai Rockets di scappare grazie ai punti di Tucker e alla tripla di Harden, che spinge la squadra di D’Antoni avnti 124-118 a 50″ dal temine. Golden State prova un ultima disperata rimonta, ma Harden continua ad essere un rebus irrisolvibile per la difesa degli Warriors. Curry sbaglia a 20″ dal termine la schiacciate che avrebbe portato Golden State a -3: Kerr alza bandiera bianca, con la partita che finisce con Harden palla in mano. I Rockets vincono un importantissima Gara 3 e riaprono completamente la serie portandosi sotto 1-2.
Per Houston grandissima prova offensiva di James Harden che chiude con 41 punti, 9 rimbalzi e 6 assist: grande partita anche per Gordon che ne mette 30. 14 punti per Chris Paul e 13+11 di Capela. Per gli Warriors non bastano i 46 punti di un super Kevin Durant, nè la tripla doppia da 19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist di Draymond Green. Curry chiude con 17 punti ma un brutto 7/23 dal campo, Thompson e Iguodala ne mettono 16 a testa.