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Risultati NBA, Magic scatto playoff: cadono Detroit, Brooklyn e Miami. Popovich espulso, Spurs annientati. Portland vince e fa 50

Bagarre per gli ultimi posti playoff ad Est, vince anche Charlotte che tiene accesa la speranza. Bene anche Atlanta, Houston, Utah, Minnesota e Chicago

(45-34) San Antonio Spurs 85 – 113 Denver Nuggets (52-26)

La partita di Gregg Popovich è durata appena 63 secondi, mentre i Denver Nuggets hanno asfaltato i San Antonio Spurs, avvicinandosi di nuovo al primo posto della Western Conference.

La partita è una completa disfatta per gli Spurs che, dopo aver perso la guida del loro coach – espulso dopo aver ricevuto due tecnici -, sembrano implodere. Sotto di 4 a fine primo quarto, San Antonio è a -18 all’intervallo lungo. E per tutto il resto della gara Denver continua a scavare un solco sempre più ampio, fino a dar fondo alla propria panchina negli ultimi 5 minuti di garbage time.

Nikola Jokic sfiora la tripla doppia con 20 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, mentre Monte Morris e Malik Beasley siglano 19 punti a testa e Jamal Murray fa segnare 14 punti e 11 assist. I migliori in campo di San Antonio sono LaMarcus Aldridge e Lonnie Walker IV, che chiudono entrambi a 16 punti.

(48-30) Utah Jazz 118 – 97 Phoenix Suns (18-61)

Vittoria senza troppi problemi per gli Utah Jazz, che passano comodamente sui Phoenix Suns, che perdono Devin Booker per tutta la partita quando sul cronometro ci sono ancora poco più di 4 minuti nel primo quarto. Booker è l’ennesima assenza importante per i Suns, che hanno già perso DeAndre Ayton, Tyler Johnson e Kelly Oubre.

I Suns partono meglio, e riescono a costruire un vantaggio di 13 punti, ma l’infortunio di Booker cambia drammaticamente la partita. I Jazz recuperano e riescono a pareggiare a quota 33 grazie alla tripla di Grayson Allen all’inizio del secondo quarto. Il sorpasso (40-39) arriva qualche minuto dopo, con i tre liberi di Donovan Mitchell, e Utah non si volta più indietro. Con Joe Ingles che sembra infallibile dalla linea dei tre punti i Jazz scappano, e arrivano a +10 (82-72) quando mancano 3.09 minuti nel terzo quarto, dopo una tripla di Raul Neto. I Suns provano a tornare in partita nell’ultima frazione, e riducono lo svantaggio a -5, ma i tiri liberi di Rudy Gobert e Mitchell riportano avanti Utah, e gli assicurano la vittoria.

Joe Ingles chiude a 27 punti (10/13 dal campo, 6/8 da tre), Donovan Mitchell a 29 con 6 assist e Rudy Gobert a 17 con 13 rimbalzi. Phoenix si appoggia ai 16 con 9 rimbalzi di Richaun Holmes, mentre Devin Booker segna 8 punti in 8 minuti prima di uscire a causa dell’infortunio.

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