NBA, Gortat si sfoga: “Il momento dei Wizards dimostra che non ero io il cancro”

Marcin Gortat avrà sempre un posto di rilievo nella storia dei Washington Wizards. Il centro polacco infatti è tra i primi 10 cannonieri e rimbalzasti nella storia della franchigia. Durante la scorsa estate tuttavia, la sua esperienza nella Capitale si è conclusa, trascinandosi dietro una scia polemica.

Secondo fonti vicine alla squadra, una delle cause della divisione dello spogliatoio, iniziata lo scorso anno, sarebbe proprio il deterioramento del rapporto tra “The Polish Hammer” e il leader dei Wizards John Wall. Versione dei fatti che non ha mai convinto Gortat che, tornato in città per la prima volta da avversario, con la maglia Los Angeles Clippers, ai microfoni di NBC Sports Washington ha dichiarato:

“Mi hanno scambiato come fossi il cancro della squadra. Il recente momento che stanno attraversando dimostra che non era la verità”. 

Querelle alimentata anche dalla scelta della franchigia di non dedicare alcun video tributo al centro polacco che, anche su questo punto, non l’ha presa benissimo:

“Un sacco di ragazzi nella NBA stanno ricevendo tributi dalle loro ex squadre. Ovviamente la decisione spetta all’organizzazione ma credo che Austin Rivers abbia fatto abbastanza per meritarsi un tributo dai Clippers. Io ero convinto di aver fatto bene il mio lavoro a Washington, e molti nel team pensano lo stesso, ma evidentemente mi sbagliavo. È stato un pò strano”.

In maglia Wizards Gortat ha disputato 402 gare mettendo a referto 11.6 punti e 9.2 rimbalzi a partita.

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