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NBA, Kristaps Porzingis parla del suo infortunio

Durante il Media Day dei Knicks, Kristaps Porzingis ha parlato del suo infortunio: non è ancora stata fissata una data per il rientro

Lunedì scorso, l’intera organizzazione dei New York Knicks ha incontrato i media per il consueto Media Day, dove coach Fizdale e giocatori hanno parlato con i giornalisti riguardo alle aspettative e agli obiettivi della prossima stagione.

A catturare l’attenzione, però, è stato il ventitreenne Kristaps Porzingis. Il lungo lettone è infatti apparso in una conferenza stampa per la prima volta dal termine della scorsa stagione, per aggiornare tifosi e giornalisti riguardo alla guarigione del suo crociato anteriore sinistro. Secondo il giocatore e i medici, non esiste una tabella di marcia esatta per un atleta della sua stazza, e ciò ha portato l’organizzazione ad essere più cauti con il percorso di riabilitazione, come confermato dallo stesso membro dei Knicks:

“Abbiamo dovuto fare le cose in un modo diverso perché non esiste un vero e proprio protocollo per un ragazzo alto 2,20 metri”, ha esordito Porzingis a riguardo.

Non c’è una tabella di marcia per il mio tipo di corpo, la mia altezza e tutto il resto. Quindi abbiamo agito diversamente. Siamo stati molto cauti e conservativi, ma allo stesso tempo mi sto dando da fare lavorando, quindi penso che dobbiamo solo proseguire su questa direzione, continuare a fare progressi, e poi vedere quando sarà il momento giusto per il mio rientro.

Sono già passati più di sette mesi, quindi ovviamente mi sento un po’ impaziente e desideroso di tornare sul parquet il più presto possibile. Ma non accadrà finché non sarò al 110% e libero da ogni restrizione medica.”

Porzingis, lo ricordiamo, si è infortunato al legamento crociato sinistro lo scorso febbraio contro i Milwaukee Bucks, con un atterraggio scomposto in seguito a una schiacciata a canestro. Scelto nel 2015 con la quarta chiamata assoluta, pochi giorni dopo Porzingis avrebbe dovuto giocare il suo primo All-Star Game, grazie a medie di 22.7 punti, 6.6 rimbalzi e 2.4 stoppate in 32 minuti di gioco.

La stella dei Knicks non ha comunque ragione di affrettare i tempi. Il roster della franchigia della Grande Mela è infatti molto giovane, e difficilmente riuscirà a raggiungere una posizione nelle zone nobili della Eastern Conference; al contrario, la dirigenza dei Knicks potrebbe avere nel mirino la partecipazione alla prossima Lottery per provare a ottenere una scelta alta al Draft 2019. Ciò significa inoltre che Porzingis potrebbe rientrare qualche settimana dopo la pausa per l’All-Star Game, mettendo a rischio la partecipazione all’intera stagione 2018-19.

Il contratto del giocatore lettone scadrà nel corso dell’estate 2019, e per ottenere l’estensione prevista da 157 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, le parti dovrebbero giungere a un accordo entro la metà di ottobre.

 

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