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NBA, Barkley: “Preferirei non vincere piuttosto che andare in un superteam”

Sir Charles non perde l’occasione di dire la sua, come ci ha abituato durante la sua carriera da opinionista. A suo dire, sarebbe meglio non vincere nulla piuttosto che farlo con un super-team

Nemmeno il tempo di riprendersi da quello che è senza ombra di dubbio il colpo dell’estate, che subito Golden State ha tenuto a ricordare a tutti chi sono i più forti. DeMarcus Cousins è un nuovo giocatore degli Warriors. Per la prima volta dagli anni ’70, una squadra potrà contare in quintetto 5 giocatori che hanno partecipato all’All-Star Game dell’anno precedente.

La tendenza a formare super-team o ad unirsi ad uno già formato per tentare di vincere un anello non piace molto a Sir Charles Barkley. Il vulcanico opinionista di TNT non si può proprio definire un fan di queste scelte:

“Preferirei non vincere piuttosto che andare a farlo in un super-team. Non importa cosa ne pensi: gli sport sono basati sulla competizione. Io ammiro Patrick Ewing per aver provato a portare un campionato a New York, ammiro Reggie Miller per aver provato a vincere un campionato (ai Pacers, ndr), ammiro Michael Jordan per non essersene andato quando perdevano ogni anno contro i Pistons. Non ha raccolto le sue cose e detto: ‘Ok, fammi giocare con Magic o con Larry'”.

Sebbene non succedesse da più di quarant’anni che una squadra avesse 5 All-Star in quintetto, la formazione di super-team non è una novità: i Boston Celtics campioni NBA nel 2008 potevano contare su Garnett, Pierce, Allen e Rondo. I Miami Heat di LeBron James avevano anche Wade e Bosh.

Le discussioni fra Barkley e Shaq nel programma “Inside the NBA” sono diventate spesso virali, con il primo ad accusare il secondo di aver giocato con stelle come Wade o Bryant per giungere alla vittoria di un campionato, ed il secondo a mostrare fiero i suoi anelli in risposta.

A Barkley è poi stato chiesto se la sua scelta di andare ai Rockets nel ’96 non fosse come andare in un super-team:

“Non eravamo così forti. Prima di tutto, sono stato scambiato, non ci sono andato da free agent. E poi, ormai avevo finito la benzina. Non ho mai pensato di andarci nel mio prime.”

 

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