Risultati NBA
Risultati NBA: Lillard disumano; 16 vittorie di fila per Houston
Ma neanche Anthony Davis è un giocatore normale
(50-13) Houston Rockets 122-112 Oklahoma City Thunder (37-29)
Houston è inarrestabile. Sedicesima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach D’Antoni, e alla Chesapeake Energy Arena tutto ha un sapore ben più dolce. Nel suo ex palazzetto, James Harden è costretto ad una tripla-doppia inusuale: 23 punti, 11 assist e 10 palle perse. Nonostante questo, è – come il resto della squadra – ben più efficiente degli avversari: 53,5% dal campo, 51,5% dall’arco e 85,3% dalla lunetta. Una di quelle notti, quando Houston decide di vincere. E vince.
Top-scorer di serata per i Rockets è Chris Paul: 25 punti con 14 tiri e 5 assist. Clint Capela si ferma a 10 punti, 3 rimbalzi e 2 stoppate. Se Ryan Anderson ha guardato la partita da bordocampo causa fastidio al fianco sinistro, Mbah a Moute, Gordon, Ariza e Tucker sono tutti andati in doppia cifra, tirando complessivamente un ottimo 9 su 17 da 3. Nonostante le 8 palle perse forzate nel solo primo quarto, OKC non è riuscita a porre fine alla striscia vincente dei Rockets, ora la seconda più lunga nella storia della franchigia.
When you get the 16th straight win against your former team. #MVP pic.twitter.com/CfmQvqlcY8
— Houston Rockets (@HoustonRockets) March 7, 2018
Ai Thunder non bastano 32 punti con 27 tiri di Russell Westbrook. Il prodotto di UCLA sbaglia 12 tiri (0 su 4 dall’arco) e finisce con più palle perse (9) che assist (7). Anche Paul George è meno efficiente del solito: 17 punti con 16 tiri. Carmelo Anthony, invece, è più efficiente del solito: 23 punti con 18 tiri. 16 punti, 8 rimbalzi e 3 rubate per Steven Adams. Il problema dei Thunder resta sempre lo stesso: la panchina. 21 punti prodotti (10 dal neo-arrivato Brewer) e nessun giocatore con Plus/Minus positivo. Coach Donovan dovrà inventarsi qualcosa di speciale per sopperire alla cortissima rotazione della squadra in vista della post-season.
(35-28) Philadelphia 76ers 128-114 Charlotte Hornets (28-37)
Seppellire Charlotte sotto una montagna di triple? Fatto. Phila tira col 48,5% dall’arco e quasi il 60% dal campo e non lascia campo alla povera Charlotte, eclissandone forse gli ultimi sogni di Playoff. I Sixers hanno vinto anche il primo incontro stagionale: le due squadre si dovranno incontrare altre due volte in stagione regolare. I Sixers, che hanno vinto 3 delle ultime 4, hanno un calendario agevole da qui fino in fondo: è legittimo attendersi un balzo in avanti nella classifica della Eastern Conference.
Scrive 22 punti con la metà dei tiri Robert Covington, mentre Dario Saric tira 7 su 11 dal campo per 19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Joel Embiid firma 18 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, mentre a Redick servono solo 8 conclusioni per 14 punti. Dalla panchina bene Amir Johnson e TJ McConnell, mentre vanno in doppia cifra i neo-arrivati Ilyasova e Belinelli. L’italiano, in particolare, ha chiuso con un Plus/Minus di +26 (11-4-3 in 28 minuti di gioco). Ben Simmons sbaglia un solo tiro nel postare 16 punti, 8 rimbalzi, 13 assist e una sola palla perse. I due punti più belli? Questi:
🔨 @BENSIMMONS25 🔨 pic.twitter.com/2hGQWJPCzB
— Philadelphia 76ers (@sixers) March 7, 2018
Agli Hornets non bastano 30 punti di un Dwight Howard al tritolo. Serata freddissima per Kemba Walker (1 su 9 dal campo, 0 su 5 dall’arco) e cavar punti dal buco non è facile. Ci provano, dalla panchina, Kaminsky, Graham e Lamb, tutti in doppia cifra, ma gli Hornets non riescono proprio ad ingranare. Batum scrive doppia-doppia da 12 punti e 11 assist, Marvin Williams e Malik Monk segnano 20 con altrettanti tiri: troppo poco, è la quarta sconfitta consecutiva e l’estate si preannuncia movimentata nella Carolina del Nord.