Seguici su

Curiosità

Born Ready! I 10 rookies subito titolari all’All-Star Game

Esistono matricole capaci di cambiare le sorti di una franchigia, così come altre che ne sono state la rovina. Ne esistono alcune che, oltre ad aver trascinato squadre a stagioni di grandi successi, nel loro primo anno nella lega hanno saputo ritagliarsi un posto da titolari all’All-Star Game, impazienti di mostrare il loro esagerato talento

Pubblicato per la prima volta il 17 febbraio 2017. 

 

michael-jordan-kobe-bryant-all-star-game

Partecipare ad un All-Star Game è una delle esperienze più gratificanti per un giocatore NBA. Spesso il prestigio stesso di un cestista si misura anche in relazione al numero di apparizioni nella partita delle stelle, testimonianza di stagioni ad altissimi livelli e di un rendimento stagionale tra i top della Lega.

Molti All-Star invece non sono stati in grado di ripetersi nel futuro e hanno tradito quelle che sembravano essere grandissime aspettative: ne è un fulgido esempio Roy Hibbert, con due presenze (2012 e 2014) all’All-Star Game a cui però è seguito soltanto un incredibile declino.

Ci sono invece giocatori che, fin dai primi passi sui parquet della massima lega professionistica statunitense, hanno saputo imporsi dettando i loro ritmi e le loro leggi. Così impazienti da non poter attendere qualche anno per la propria consacrazione, ma spinti dalla necessità di eccellere già nell’anno da rookie. A pochi giorni dall’edizione 2017, andiamo a vedere insieme coloro che nel primo anno in NBA hanno infatti non solo ricevuto una chiamata all’All Star Game, ma vi hanno addirittura partecipato da titolari.

Precedente1 di 11
Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Curiosità