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NBA, infortunio alla spalla per Steph Curry

La stella degli Warriors si sottoporrà a una risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio

stephen curry

Nella partita della notte tra Warriors e Pacers, Steph Curry ha rimediato un brutto infortunio alla spalla sinistra. A pochi minuti dalla fine del terzo quarto, la stella dei Dubs si è fatta male cercando di rubare la palla a Jalen Smith, e ha lasciato il campo nel successivo timeout. Nella giornata di oggi si sottoporrà a una risonanza magnetica per capire l’entità del danno rimediato.

Nei minuti trascorsi in campo fino a quel momento, Curry era stato assolutamente dominante. Aveva segnato 38 punti, 27 solo nel primo tempo, e cioè la metà di quelli segnati da tutti gli Warriors prima dell’intervallo. La sua serata al tiro era ottima (11/19 dal campo, cinque triple e 11/11 ai liberi), ed era anche in ritmo per arrivare a una tripla doppia con sette rimbalzi e sette assist. A fine partita coach Steve Kerr ha commentato così la prestazione dell’ultimo MVP delle Finals:

“Era davvero impressionante. Si è messo la squadra sulle spalle in tutti i minuti che è rimasto in campo. Faceva ciò che voleva in attacco, tirava dalla lunetta, la passava ai compagni. Era straordinario”

Il resto della squadra aveva fatto fatica nel secondo quarto, e i Pacers avevano accumulato un vantaggio massimo di 25 punti. Trainati da Curry, gli Warriors sono però rimasti in partita, tanto che erano riusciti ad avvicinarsi agli avversari nel terzo periodo, riportandosi sul -3. Alla fine la vittoria è andata però ai Pacers, che si trovano ora a un record positivo di 15 vittorie e 14 sconfitte.

Golden State ora può solo sperare che l’infortunio di Curry non sia molto grave e che la sua stella possa tornare in campo il più presto possibile. Gli Warriors hanno fatto molta fatica quest’anno, soprattutto quando giocavano lontano dal Chase Center, e si trovano ora su un record di 14-15, in decima posizione nella Western Conference. Kerr ha detto:

“Siamo in una striscia di risultati negativi e se Curry dovrà rimanere fuori diventerà ancora più difficile. Ma dobbiamo continuare a lottare e giocare. La stagione è lunga, sono fiducioso sul fatto che, se stiamo bene, possiamo battere chiunque”

 

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