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NBA, Antetokounmpo su Kobe: “Credo che per molti aspetti abbiamo la stessa mentalità”

Il greco affronta le similitudini tra la sua mentalità e quella del compianto Kobe Bryant

Durante un’interessantissima intervista rilasciata da Giannis Antetokounmpo a Eric Nehm di The Athletic, il greco si sofferma sulla sua mentalità e sul suo stato d’animo.
Abilità accostate tante volte a Kobe Bryant, con cui Giannis ha lavorato durante una offseason. Proprio di tale somiglianza negli atteggiamenti tra i due ha parlato “The Greek Freak”:

“Non lo dirò mai, non mancherò mai di rispetto al nome del grande Kobe. Non mi piace menzionarlo. Sento che dovrebbe essere menzionato, non dovrebbe mai essere dimenticato. Ma non mi piace menzionare il suo nome solo per attirare l’attenzione sulla conversazione che stiamo per avere. Non ero assolutamente vicino a lui ma per alcuni aspetti della sua mentalità, penso che siamo molto simili.”

L’MVP delle Finals NBA 2021 continua:

“Abbiamo due stili di gioco diversi, ma in termini di mentalità, ci sono poche persone che hanno quella mentalità. Non dirò mai di avere la stessa mentalità, ma penso che quando avrò finito la mia carriera, la gente dirà: “Quel figlio di p*****a non era il più talentuoso, ma aveva un mentalità killer.” E lo ha dimostrato. Lo ha mostrato dal primo giorno fino al suo ritiro. Non ha mai causato problemi. Si prendeva cura del suo lavoro. Questo ragazzo era un killer. Non so cosa realizzerò. Non so se vincerò un altro titolo. Ma so che la mia mentalità sarà qualcosa a cui i bambini potranno guardare e chiedersi: “Come ha fatto questo ragazzo?”

Se tutti conoscono la famosa Mamba Mentality, Giannis ha potuto affrontarla direttamente durante i suoi allenamenti con la leggenda dei Los Angeles Lakers.

“Non sono talentuoso come lui. Parliamo di una persona che ha lavorato duramente dal primo giorno fino all’ultimo, che ha sempre giocato per vincere, che si è spinto al suo limite, un ragazzo che aveva una mentalità killer quando scendeva in campo. Aveva due personalità.  Come quando eravamo a bordocampo e parlavamo, prendevo appunti, ridevamo, scherzavamo.  Ma quando entravamo in campo sembrava che non mi conoscesse.”

Il greco inizierà la sua decima stagione NBA domani contro i Philadelphia 76ers al Wells Fargo Center. Viene da una stagione chiusa a 29.9 punti, 11.6 rimbalzi e 5.8 assist di media, ma dalla delusione dell’eliminazione patita per mano dei Boston Celtics in gara 7 delle Eastern Conference Semifinals.
Milwaukee Bucks che partono anche quest’anno come una contender per il Larry O’Brien Trophy, cercando di ripetere l’impresa compiuta nel 2021.

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