Non è stata una serata semplice al tiro per Steph Curry e i Golden State Warriors in Gara 4 Playoff NBA contro i Memphis Grizzlies: 40% di squadra al tiro, 9-37 da tre. Il #30 ha raggiunto ad ogni modo quota 500 triple segnate in carriera ai Playoff e – soprattutto – ha messo assieme 18 dei suoi 32 punti nel 4º periodo.
Curry punzecchia Brown e i Kings
La vittoria nel finale, stante anche l’imprevisto che ha coinvolto coach Steve Kerr, ha un sapore speciale. Nell’intervista a caldo, Curry ha voglia di scherzare sulla particolare condizione di Mike Brown:
“Parli di serata storica in negativo al tiro. [Mike Brown] ne ha scritta di storia. È stato nominato head coach due volte in 24 ore. Mi è sembrato come se ci avessero scambiati ai Kings durante la notte. Non so come spiegarmi tutto questo.”
Il coach dispensa complimenti
La risposta di Mike Brown sottolinea l’unicità di Curry:
“La sua grande dote sta forse nell’essere la superstar con cui è più facile confrontarsi. Non mi devo preoccupare di lui. Non so se abbia una gran memoria, il che è fantastico per il suo ruolo. Sbaglia tiri che potrebbe segnare nel sonno ma per il fatto che non ci pensa e non rimugina troppo sul passato ragiona sempre in termini positivi su ciò che verrà dopo, che sia un tiro segnato, un passaggio che diventa assist, un taglio back-door con i tempi giusti. È sempre in fiducia, pensa in ogni momento a come aiutare la squadra. Ci sarà sempre, secondo me.”
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