E’ l’efficacia della panchina il segreto del successo casalingo dei Timberwolves, che tra le mura amiche del Target Center sorprendono i Nuggets mettendo in cascina il successo numero 26 di questa regular season.
Il punto di svolta del match arriva a cavallo tra il primo e il secondo periodo, quando Minnesota fa registrare un clamoroso parziale di 26-8 frutto del contributo dei vari Prince, McLaughlin e Reid, che in uscita dalla panchina mettono a ferro e fuoco la difesa di Denver sfruttando la temporanea assenza dal parquet di Nikola Jokic.
Frastornati dalla batosta, i Nuggets faticano a rientrare in partita e Minnesota ha vita facile nell’amministrare il risultato e veleggiare verso un successo più facile del previsto.
Miami Heat 106 – 110 Toronto Raptors
Vittoria casalinga anche per la squadra di coach Nurse, che al cospetto dei più quotati Heat non si scompongono e aggiornano la voce successi del record stagionale a 26 partite.
Eppure la partenza di Miami è a dir poco bruciante, con un parziale di 32-22 che lascia certo presagire nulla di buono per i padroni di casa, che tuttavia non si perdono d’animo e nel terzo periodo si riportano a -3 (83-80).
Il fiato sul collo di Toronto, unito a una mira non esattamente ineccepibile e ai postumi di 4 gare giocate in soli 5 giorni, gioca brutti scherzi a Miami, che complessivamente concede 17 contropiedi e lascia spazio a Gary Trent Jr – 33 punti per lui – per guidare l’insperata rimonta dei suoi, con un parziale di 8-0 che a 4:35 dalla fine porta i suoi avanti sul 93-100.