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NBA, Trae Young commenta i 56 punti contro Portland

Grandissima prestazione personale di Young che non coincide però con una vittoria per gli Hawks

Trae Young Kobe

Nella scorsa nottata, non è bastato segnare 56 punti e 14 assist a Trae Young per portare a casa la vittoria contro i Portland Trail Blazers. Un inaspettato Anfernee Simons ha tirato fuori Portland da una striscia di quattro sconfitte consecutive, segnando il suo career high di 43 punti, portando i suoi a vincere per 136-131.

Trae Young è diventato il primo giocatore a segnare almeno 50 punti con più di 14 assist dal 2016, anno in cui tale prestazione era stata suggellata da James Harden; l’efficienza del giocatore degli Hawks è stata molto alta, con 7 su 12 da 3 e il 65% dal campo.

Trae Young frustrato per la sconfitta: “I record personali servono a poco senza le vittorie”

Al termine della partita però, Young si è mostrato piuttosto frustrato davanti alle telecamere per non essere riuscito a vincere la partita per i suoi Hawks.

“Il fatto che abbiamo perso mette da parte tutte le altre cose. Il fatto che io abbia avuto una prestazione del genere e che nonostante ciò, abbiamo comunque perso, non è una bella sensazione. Alla fine dei conti, è la vittoria che mi interessa. Avrei tanto voluto vincere questa partita.”

Atlanta, d’altro canto, è la squadra che presenta più giocatori indisponibili in tutta la lega, dovendo fare a meno addirittura di 12 giocatori; cinque di questi, si trovano al momento a dover rispettare le norme del protocollo COVID, tra cui Bogdan Bogdanovic.

“Stiamo provando a combattere e ad uscire sani e salvi da questa tempesta. L’anno scorso avevamo un record peggiore di questo, dobbiamo ritrovare la giusta strada per mettere in fila una serie di buoni risultati, come l’anno scorso. Sono convinto che, una volta che avremo di nuovo i ragazzi a disposizione, ritroveremo il nostro ritmo e svolteremo la stagione.”

In attesa di tempi migliori, il numero #11 degli Atlanta Hawks può godersi la sua striscia di partite con più di 25 punti segnati, che è ormai divenuta la più lunga dell’NBA in questa stagione. Young inoltre, è il primo giocatore in stagione a raggiungere 29 punti e 9 assist in questa prima metà di campionato.

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