Risultati NBA: DeRozan porta i Bulls in vetta, Clippers e Pacers tornano a sorridere
Nove gare per il nostro solito recap, che vede i Grizzlies superare in casa i Nuggets di Jokic e e Cavs vincere col brivido in quel di Charlotte. Vittorie per Hawks e Magic, mentre i Sixers di Seth Curry battono Portland senza far rimpiangere i numerosi assenti
(1-6) Oklahoma City Thunder 94 – 99 Los Angeles Clippers (2-4)
E’ servita la visita dei derelitti Thunder in quel di Los Angeles per permettere ai Clippers di cogliere la seconda vittoria di questo travagliato avvio di stagione.
Eppure le cose non si erano messe poi così bene per George e compagni, che nel primo quarto pagano la scarsa vena realizzativa chiudendo sotto sul 23-14. La musica inizia poi a cambiare già nel secondo periodo, con i padroni di casa che rialzano parzialmente la testa (44-40) prima del definitivo sorpasso, che si concretizza in un ultimo quarto – finalmente – da grande squadra.
A due minuti e mezzo OKC conduce ancora per 91-82, ma il parziale di 16-3 fatto registrare di lì alla fine spalanca ai Clippers le porte di un ormai quasi insperato successo casalingo.
32 punti, 9 rimbalzi e 7 assist per l’ex Paul George, con Shai Gilgeous-Alexander che risponde a modo suo mettendo a referto 28 punti e 7 rimbalzi.
(5-2) Washington Wizards 111 – 118 Atlanta Hawks (4-3)
Per una striscia di sconfitte che si chiude ce n’è una di vittorie che, purtroppo, si interrompe: è il caso dei Wizards, che in visita ad Atlanta sono costretti a cedere il passo dopo tre successi consecutivi.
Partono bene i padroni di casa, che dopo un primo quarto chiuso sul 23-34 si ritrovano però a dover rifare tutto da capo per via di un secondo periodo in cui è Washington a emergere (60-63).
Il prosieguo del match si rivela all’insegna dell’equilibrio, ma i ragazzi di coach McMillan riescono a spuntarla grazie al risicato margine guadagnato fin lì e a una buona gestione della gara, che vale il quarto successo stagionale.
26 punti e 6 assist per Trae Young, mentre dall’altra parte il migliore dei suoi è il solito Bradley Beal, protagonista con 24 punti.
(5-3) Toronto Raptors 113 – 104 New York Knicks (5-2)
Il career-high da 36 punti targato OG Anunoby è il segreto del successo esterno dei Raptors, che sul parquet del Madison Square Garden mettono in cascina la quinta vittoria stagionale imponendo un brusco stop ai ragazzi di Tom Thibodeau nel 75° anniversario del primo match Nba, quello disputato tra i Toronto Huskies e i Knicks l’1 novembre 1946.
Partono bene i padroni di casa, che dopo 12 minuti possono contare su 8 punti di vantaggio (26-34) prima che Anunoby e soci dimezzino lo svantaggio prima del break di metà gara (53-57).
Dopo un iniziale equilibrio, è nel terzo periodo che gli ospiti escono allo scoperto una volta per tutte con un parziale di 38-22 a colpi di triple che annichilisce gli avversari, proiettando i Raptors verso una fuga incontrastata che si traduce ben presto nella resa dei Knicks.
A fine gara, oltre al già citato Anunoby, Toronto può contare sui 26 punti di Gary Trent Jr. e sul 17-9-8 messo a referto dal sempre prezioso Fred VanVleet. Nulla da fare, invece, per i Knicks, fermi al palo nonostante i 27 punti e 6 rimbalzi di RJ Barrett e i 22 punti e 9 rimbalzi firmati Julius Randle.
