Seguici su

Risultati NBA

Risultati NBA: i Big 3 guidano i Lakers, Paul supera Nash e trascina i Suns alla rimonta

nba risultati

(4-4) Milwaukee Bucks 117-89 Detroit Pistons (1-6)

È servita la solita prestazione “all-around” di Giannis Antetokounmpo per interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive in casa Bucks. Alle prese con tantissime assenze per infortunio, i campioni in carica si stanno barcamenando come possono in attesa di recuperare i propri titolari. Nel frattempo, tocca al greco caricarsi la squadra sulle spalle.

Giannis si adatta anche al cambio ruolo, giocando da centro al posto dell’assente Brook Lopez. Un buon contributo arriva dalla panchina, con i 16 punti della scoperta di questo inizio di stagione: Jordan Nwora. I Pistons, dal canto loro, sfidano i Bucks senza molte pretese di vittoria, ma riescono a restare a contatto fino al secondo quarto. Da lì in poi si apre la voragine.

La difesa dei Bucks alza i giri e i Pistons ci si infrangono contro: il parziale recita 21-8 e Milwaukee prende il largo, fino al 57-39. Cade Cunningham tira 2 su 14 e a Detroit non resta che arrendersi alla sconfitta, con i Bucks che inseriscono il pilota automatico fino a fine gara.

(6-1) Miami Heat 125-110 Dallas Mavericks (4-3)

Continua lo splendido inizio di stagione dei Miami Heat, che in Texas riescono ad avere la meglio su Doncic e soci grazie ad una solidissima prestazione complessiva. Per la prima volta nella storia della franchigia, ben quattro giocatori segnano almeno 22 punti.

A partire meglio sono però Doncic (33 punti, massimo stagionale) e soci, che infilano 4 triple su 6 per un parziale da 20-9 che li piazza subito al comando delle operazioni. Miami però risponde con un secondo quarto magistrale, guidata da un Tyler Herro in grado di segnare 15 dei suoi 25 punti totali solo nel secondo periodo. Il punteggio del quarto recita 46-32, per il 70-62 di metà gara.

Gli Heat tentano di allungare e di mettere una certa distanza di sicurezza tra sé e gli avversari: a 2.12 dalla fine del terzo quarto, il vantaggio è di 16 lunghezze. Dallas riaccorcia fino al -6 ad inizio quarto periodo, ma non riesce ad andare oltre: Miami vince ancora, confermandosi come la squadra più in forma dell’intera NBA.

(3-4) Sacramento Kings 113-119 Utah Jazz (6-1)

C’è bisogno del miglior Donovan Mitchell in casa Utah per domare gli arrembanti Kings di questa nuova stagione, sconfitti dai ben più quotati Jazz non senza una battaglia in campo molto impegnativa. Nessuna delle due squadre infatti riesce ad acquisire una leadership in doppia cifra di punteggio, segno di una partita sempre aperta.

Per rispondere ai Kings, costantemente in partita e decisi a vincere, è servito affidarsi al backcourt dei Jazz. L’intesa fondamentale è stata quella tra Mitchell e Conley, con quest’ultimo intelligente nell’intuire la grande serata del compagno lasciandogli il pallone a più riprese, momenti in cui Mitchell ha di fatto segnato canestri importantissimi.

In una serata con parecchie difficoltà al tiro dalla lunga distanza (ben 10 errori consecutivi nel primo quarto), Utah ha avuto bisogno di tutto il talento del suo numero 45. La giocata della partita è probabilmente il canestro proprio di quest’ultimo, in seguito a un suo errore da 3 punti. La bruciante giocata di Mitchell lascia di stucco la difesa dei Kings, con coach Walton visibilmente alterato, e taglia le gambe alle velleità di vittoria di SAC, che pure era stata ottima nel rimanere in partita fino all’ultimo.

Precedente1 di 2
Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Risultati NBA